Chris Brown accusato di violenza sessuale

Chris Brown sta affrontando una causa da 20 milioni di dollari intentata da parte di una donna che sostiene di essere stata violentata da lui nel 2020.

Sui documenti del tribunale pubblicati da TMZ si legge che Brown avrebbe drogato e violentato una donna, Jane Doe, il 30 dicembre del 2020. Il fatto sarebbe avvenuto su uno yacht di proprietà di Diddy, ormeggiato nella tenuta di Star Island in Florida.

Stando a quanto riportato nei documenti di accusa, Brown avrebbe invitato Jane sullo yacht di Diddy dopo averla sentita parlare su FaceTime con un suo amico. Brown ha affermato di sapere che Jane Doe era un’artista e di aver sentito la sua musica.

Una volta arrivata sullo yacht, Chris Brown le avrebbe offerto un drink in cucina e avrebbe riempito il suo bicchiere una seconda volta. I due hanno parlato di musica e Brown le ha dato consigli su come muoversi nel settore. La donna ha poi iniziato a sentirsi “disorientata, fisicamente instabile e ha iniziato ad avvertire sonnolenza”.

Jane ostiene che Brown l’ha portata in una camera da letto, ha chiuso la porta e l’avrebbe violentata.

Il giorno dopo, la vigilia di Capodanno, Brown l’avrebbe chiamata e avrebbe insistito sul fatto che usasse il Piano B per interrompere qualsiasi potenziale gravidanza, cosa che lei afferma di aver fatto.

Gli avvocati della donna hanno spiegato a TMZ che all’epoca era una studentessa di medicina e si sentiva in imbarazzo per la situazione, motivo per il quale inizialmente non ha denunciato il presunto stupro alla polizia.

La causa continua nell’elencare le altre volte che i due si sono incontrati nel 2021 per lavorare a nuova musica insieme. La ragazza racconta di un episodio avvenuto a casa di Chris Brown in California, quando lui le avrebbe proposto di andare nella sua camera da letto e al rifiutato di lei, si sarebbe infuriato diventando aggressivo e dandole della troia davanti ai presenti.

Lascia un commento