Chi ha più Amiri nell’armadio, Sfera Ebbasta o Tony Effe?
La risposta arriva a puntate ed è tutta da seguire come i telfilm di Dallas e Dinasty degli anni ’80. I nuovi Beverly hills 90210 sono loro, altroché. Nella prima puntata i due hanno mostrato l’artiglieria al completo. Amiri su Amiri, lavati e stirati, nei rispettivi armadi. È stato Tony effe a iniziare il gioco. Rivolto a un rapper povero ha detto: “Se non hai neanche un paio di Amiri non sei nel rap game. Compratene uno, da mille euro, mille due, ma un paio lo devi avere“. “Bro sai già” ha risposto Sfera mostrandone almeno venti o trenta paia. E Tony ha risposto di nuovo con un’altra fila: “quelli col serpente sono a lavare“.
Per la cronaca, gli Amiri sono pantaloni creati da uno stilista californiano impreziositi da toppe, ricami e disegni. Li indossano tutti i rapper americani e Justin Bieber, per fare un nome solo. A Sfera stanno divinamente. A Tony Effe pure. Li adorano.
E infatti c’è stata la seconda puntata. “Auguri e figli maschi bro“, ha detto Tony nelle stories di instagram, lanciando la sfida con il suo nuovo paio di Amiri. “Mi dispiace Tony 🙁” ha risposto Sfera, mostrandone tre paia nuovi. Come dire: “Ho vinto io“. E poi, si è inquadrato le gambe in Amiri nuovi e scarpe altrettanto preziose (pure in quelle fanno a gara). Fine della seconda puntata. Sigla finale con Sfera che canta “Lampada dei desideri” che è la sua strofa, in 48 ore di Izi, dove ricorda che quando era piccolo entrava nei negozi per provare i capi di lusso, ma poi usciva dicendo “ripasso”. E poi non ripassava più perché non aveva i soldi (come la maggior parte di noi). Ora lui, però, si compra tutto al primo giro. Non gli sono caduti i soldi dal cielo. Se li è guadagnati con il suo talento perché la gente aspetta i miracoli ma non funziona così, come canta sempre lui in Calipso. I segni del riscatto sono i Rolex e gli Amiri. Vuol dire che ce l’hai fatta. Sfera lo dice sempre ai fan: “Ragazzi se volete qualcosa Impegnatevi e guadagnate“. Lo dice anche Tony Effe ma intanto la loro sfida a suon di Amiri è divertente. E loro sono due manichini viventi pieni di carisma, non solo di jeans. Quindi funzionano. La Amiri Challenge è molto più appassionante del giallo del marito di Pamela Prati e poi testimonia anche un’amicizia tra i due. E, da che mondo e mondo, chi trova un amico trova un tesoro che vale ancora di più due o trecento paia di jeans di Michael Amiri.
PS Mr Amiri you have better testimonials ever. Trust me.
– Anna Savini