Chi ha perso terreno ultimamente?

Mica si può essere sempre al top e non è che se fai un paio di singoli di successo allora diventi Kendrick Lamar, ma neanche Travis Scott. Spesso si pensa che “oddio sono primo in classifica, tutti conoscono il mio singolo, ho spopolato su TikTok, ho fatto incetta di streaming e ho pure portato a casa il disco d’oro” significhi che ormai ce l’hai fatta, ormai sei in cima, sei famoso, hai successo. Ma non è sempre così. La storia della musica insegna che ci sono state tante, troppe meteore, e che il successo e l’hype sono un po’ come le montagne russe. Oggi si fa presto a spaccare, ad arrivare in cima, oddio si faceva presto anche prima, ma i social, gli streaming e quei numerini comprati agevolano in molti casi l’ascesa. La parte difficile è restare.
Perché restare è dura. E basta un passo falso per essere superato dal nuovo fenomeno del momento.
Guarda Shiva. Ha disattivato il suo profilo Instagram, probabilmente dovrà comunicare qualcosa, ma indubbiamente ha perso terreno ultimamente. Tutti ricordiamo il passo falso fatto con Auto Blu, che, nonostante i numeri, ha portato molte persone a denigrare Shiva, dimenticandosi completamente di quanto fatto prima e del fatto che spaccava e non faceva solo musica trash low profile. Eppure difficilmente gli si perdonerà Auto Blu e Auto Blu con i suoi numeroni resterà una spada di Damocle per Shiva.

E che dire di Junior Cally? Quanto cazzo di hype faceva con quella maschera? Prima della firma con Sony, prima di togliersela e prima di Sanremo 2020. Il suo percorso è una montagna russa, è salito in cima lentamente, poteva restarci, ma è precipitato. Ti sei accorto che qualche giorno fa ha pubblicato un freestyle sul suo profilo Instagram? Ne hanno parlato in pochi, eppure dei primi singoli ne avevano parlato tutti. Forse ha toppato nel togliersi la maschera, forse ha giocato male le sue carte, ma la verità è che l’hype era intorno a quella maschera, perché, una volta tolta, a Sanremo, polemiche a parte, non se l’è cagato nessuno, così come Ricercato? No Grazie. Maschera a parte, a un certo punto Cally ha smesso di rappresentare quello che era anche per i suoi fan, quel senso di rivalsa e umiltà che lo hanno reso molto amato con qualche scivolone di troppo sui social, con quell’ostentare che l’ha reso simile agli altri e non più quello “diverso” in senso buono.

E Boro Boro? Quanto aveva spaccato con Lento? E poi?  Disco flop con Caldo, e l’ultimo singolo con Fred De Palma, Obsesionada, non ce lo siamo cagati. Ora ci comunica che ha bisogno di una pausa, che non sta più bene come prima e che non è una mossa per creare hype. Sperando che stia bene, umanamente parlando, ci sta “sparire” quando le cose iniziano a non andare più bene come prima. Quando l’hype cala. E i numeri pure. Quando hai fatto delle hit e non riesci a replicarle.

Un po’ come aveva fatto Samuel Heron, che è sparito, è tornato, ha pubblicato un po’ di singoli, che comunque non si è cagato nessuno ed è sparito nuovamente.

Un’altra sparizione è quella di G. Bit. Ti ricordi quando tutti scrivevano di lui “il rapper più felice d’Italia”? Che fine ha fatto? Sarà almeno da un anno che non abbiamo sue notizie…

Ecco, vedi com’è facile avere hype e cadere?

Eppure ci sono artisti che “spariscono”, poi “tornano” e comunque vengono considerati parecchio, come Izi, Tedia, Rkomi e i grandi nomi come Fabri Fibra, Marracash, ma anche Sfera Ebbasta, Capo Plaza. Forse perché il loro hype è tutt’altro che effimero.

Per hype intendo l’attenzione mediatica nei confronti di ogni mossa fatta da un artista. Sappiamo tutti come sia facile creare hype, come un dissing, o una frecciatina a un collega su Instagram crei immediatamente hype, attenzione e di conseguenza si parla di quella persona. Ma è un tipo di attenzione effimera e lo sappiamo tutti. Sappiamo anche che essere presenti nei dischi dei colleghi, o avere featuring di determinati artisti giovi molto alla popolarità e all’hype. Ma non tutte le persone sono uguali. Non tutti sono il Lazza di turno che collabora con tutti, o Shiva che ha collezionato decine di featuring, altri artisti preferiscono farsi i cazzi propri, come Junior Cally. Quando parlo di hype, non parlo di contratti discografici, ma di impatto e attenzione mediatica, e se prendiamo l’esempio di Junior Cally è innegabile che questa attenzione sia calata nei suoi confronti. Cosa che non si può dire di altri artisti.

Ti rendi conto di quanto hype giri intorno a un artista anche dai numeri che fanno gli articoli scritti su di lui. Se penso a Rebel Mag, c’è stato il momento di Madame due anni fa, di Anna quest’anno, di Boro Boro e Mambolosco la scorsa estate, di Junior Cally fino a un anno fa, prima ancora Quentin40, Shiva, Drefgold, Young Signorino, per citarne alcuni, qualsiasi articolo scrivessi su di loro era il più letto. Oggi tocca di nuovo a Capo Plaza e a Sfera Ebbasta, ma non posso dire la stessa cosa dell’ultimo singolo di Boro Boro o del freestyle di Junior Cally. Potrei dire che, al contrario Auto Blu di Shiva ha riscosso parecchie views e parecchia attenzione.

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