Che problemi ha il freestyle di Fabri Fibra x Red Bull?

Il primo passo del ritorno di Fabri Fibra sulla scena è stato fatto. Anzi il secondo. Prima ha archiviato i post dal suo profilo Instagram, poi ha pubblicato il freestyle per Red Bull 64 Bars. Ora dobbiamo solo aspettare la tracklist e di ascoltare Caos.

Se hai ascoltato le 64 barre di Fibra con le cuffie, ti sarai sicuramente accorto che c’è un problema non da poco nell’audio. Magari hai pensato che le tue cuffie, che siano AirPods o altro si fossero rotte. Tranquillo, non le devi sostituire. È proprio il brano che è stato mixato male, o forse caricato male. Fatto sta che è tutto sbilanciato a destra.

Un errore davvero grossolano soprattutto se pensiamo che siamo davanti a dei professionisti, Zef e il team di Red Bull. Eppure in molti hanno avuto problemi nell’ascolto del brano anche in macchina asserendo che sia sbilanciato a destra.

C’è anche da dire, che proprio il freestyle in sè ha letteralmente diviso il pubblico. A molti è piaciuto e a molti no.

Il beat di Zef è molto basico, molto boom bap e forse gli ascoltatori più giovani e lontani da quel suono lo hanno trovato scarno, eppure è così che andava nei ‘90, gli stessi ‘90 di cui parla anche Fabri Fibra nel testo.

Siamo davanti a un Fibra nostalgico e basico. Bravo sì, ma si può tranquillamente dire che questo genere di cose non gli appartengano. Non è un maestro di freestyle e se gli togli i ritornelli gli togli tutto o quasi, ma ha detto più cose lui in tre minuti di quelle che alcuni artisti dicono in un intero disco, anche se lo ha fatto in modo davvero elementare. Forse questo 64 Bars non è tra i migliori di sempre, ma ha sicuramente creato il giusto interesse per il disco.

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