Salmo attacca Fedez: “potevo farmi la vacanza in Sardegna come Fedez”
Non si placa la polemica scoppiata oggi in seguito al concerto gratuito organizzato ieri (13 agosto) ad Olbia da Salmo.
Il rapper sardo, per rispondere alle varie critiche ricevute decide di tirare in ballo Fedez.
Federico è stato tra gli artisti che hanno criticato il concerto di Salmo, ma nello specifico ha puntato il dito più su chi l’ha permesso, che sul protagonista.
“Sfruttare la nostra condizione di privilegio, aggirare le regole per soddisfare capricci personali, questo non aiuta nessuno. Avete sputato in faccia a migliaia di onesti lavoratori dello spettacolo che quest’anno cercano di tirare avanti con immensi sacrifici rispettando le regole per andare alla pari con i conti (quando va bene).
Mi rivolgo alla regione Sardegna e al sindaco di Olbia. Come fate a non rendervi conto che una cosa del genere fatta alle spalle di chi con sacrificio rispetta le regole, nella regione con più alta incidenza di ricoveri legati al Covid, non farà altro che peggiorare le condizioni della nostra amata Sardegna. È inaccettabile che le stronzate di pochi ricadano su intero settore che attende di ripartire da due anni”.
Salmo nel giustificarsi tira in ballo Fedez: “potevo andare a farmi la vacanza come Fedez invece sono sceso per strada e ho detto la mia. Non definitevi artisti se poi non avete le palle di infrangere le regole”.
Al “potevo andare a farmi la vacanza come Fedez invece sono sceso per strada e ho detto la mia” Fedez non ci sta, soprattutto perché sì, ora è in vacanza, ma è stato il primo a sbattersi per aiutare concretamente i lavoratori del settore dello spettacolo e svela un bel po’ di altarini, in particolare riguardanti il fatto che Salmo sia stato l’unico artista Machete a non aver aderito a Scena Unita, il fondo per aiutare concretamente i lavoratori dello spettacolo.
Fedez scrive: “caro Salmo, ho cercato in due occasioni di coinvolgerti in progetti benefici. La prima a sostegno della categoria dei lavoratori dello spettacolo: SCENA UNITA ha aiutato migliaia di lavoratori tra cui, in Sardegna, il festival di Abbabula a Sassari che per il concerto di Ariete ha lasciato fuori 1200 persone nel rispetto delle regole e per permettere alla Sardegna di ripartire in sicurezza. E al progetto di Scena Unita hanno aderito tutti gli artisti di Machete tranne te. Qualche settimana fa mi hai scritto per avere un parere su cosa fare per aiutare la Sardegna, ti ho risposto immediatamente mettendomi a disposizione e ho cercato di coinvolgerti in un progetto comune ma sto ancora aspettando una tua risposta. Dall’altra parte se hai già fatto beneficenza di tasca tua che senso ha fare un concerto e mettere a rischio persone, un intero settore e una regione in difficoltà?
Cosa volevi dimostrare? lo non so che accordi tu abbia preso con il sindaco di Olbia e sinceramente non voglio saperlo, ma il fatto che tu sia riuscito a montare un palco alla luce del sole mi fa pensare che più che infrangere le regole tu sia andato a braccetto con le istituzioni malate che te lo hanno permesso”.
Salmo con questa mossa ha davvero voluto aiutare la sua Sardegna e i lavoratori dello spettacolo, o ha solo voluto mettersi in mostra e far parlare di sè?
InPerché se vuoi aiutare i lavoratori dello spettacolo non hai aderito a Scena Unita e hai preferito fare un concerto in grande stile violando apertamente le norme anti Covid?
E soprattutto va ancora di moda tirare in ballo Fedez per qualsiasi cosa?
Sarò maliziosa, ma queste mosse di Salmo mi sembrano troppo studiate per attirare l’attenzione.