Baby Gang: “meglio un free piuttosto che un R.I.P.” e annuncia l’arrivo del nuovo disco

Baby Gang, a meno di un mese dal suo arresto, ha rotto il silenzio pubblicando il suo pensiero su quanto accaduto nelle sue IG stories.

Si è mostrato con la faccia sorridente, condividendo la stessa immagine che gira sul web e che ritrae il suo arresto. Ci ha spiegato che “è meglio un free che un R.I.P.”

Che quella sera avrebbe potuto “scapparci il morto”, che ha reagito per difesa, che è “meglio in cella che in una tomba” e che continuerà “a camminare a testa alta e con la coscienza pulita”.

“Credo che molti di voi con una pistola puntata addosso avrebbero reagito alla stessa maniera, ma secondo i magistrati avrei dovuto chiamare il 112” ha aggiunto Baby Gang, che ha poi proseguito puntando il dito contro i colleghi. A suo dire, infatti, in pochi si sono schierati dalla sua parte, così come stampa e radio non lo hanno sostenuto, perché “fa comodo un rapper in meno nella scena che vi apre il culo”.

La No Parla Tanto Records, ovvero l’etichetta di Baby Gang, è la prima in Italia dove tutti i membri sono stati arrestati, ma Baby Gang non si ferma e promette “questo album uscirà a modo mio e con la mia ignoranza ve lo metterò in culo”.

La buona notizia è che Baby Gang non ha perso la sua verve nè la sua determinazione. Continua a essere convinto di aver agito nel modo corretto. Continua a sostenere che in molti non lo stanno supportando, senza però pensare che, sì la galera non la si augura a nessuno, ma se spari a qualcuno, che tu sia Baby Gang o meno, è giusto che paghi per gli errori commessi.

E questo è un dato di fatto.

Fa comunque piacere sapere che Baby Gang non si è perso d’animo e che pubblicherà presto il suo nuovo disco.

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