Arcade Boyz: ci sono o ci fanno?
Il fenomeno Arcade Boyz è cresciuto tantissimo in quest’ultimo anno, odiati, amati o non capiti, una cosa è certa: è impossibile ignorarli.
Sono entrati nel rap game nel modo più difficile e scomodo, come? Facendo i coglioni sul divano? Sì, anche, ma non solo, la loro forza sta nella satira, nel dire quelle cose scomode, che in molti pensano, ma che in pochi hanno il coraggio di dire o scrivere. Perchè? Perchè se sei un addetto ai lavori sono più le volte in cui ti ritrovi a leccare il culo agli artisti e ai management, che quelle in cui puoi esprimere la tua vera opinione. Perchè? Perchè il mondo del giornalismo online funziona così.
Fada e Barlow sono sempre stati degli outsider in questo senso, se ne fregano dei comunicati stampa, di dover spingere o propsare artisti solo perchè si deve, loro su quel divano, non fanno altro che esprimere le loro opinioni, creare scompiglio e fare satira. Sembra facile il loro chiamiamolo lavoro, e che ci vuole? Prendi una telecamera, ti scialli sul divano e spari due cazzate guardando un video, dici che fa cagare, ogni tanto inserisci la parola siglaaaa e il gioco è fatto. Ma è davvero così facile? Fada e Barlow sono davvero solo due imbecilli su un divano? Secondo me no. Hanno trovato la formula giusta per parlare di rap nel modo più semplice e diretto ai ragazzini che affollano la loro fanbase. Certo, non saranno due sommi poeti, Barlow azzecca meno congiuntivi delle possibilità che ha LowLow di fare un disco d’oro, non saranno neanche due sommi esperti dell’hip hop internazionale e ne hanno dato dimostrazione da Wad a Hip Hop Tv, ma conoscono il rap italiano e sanno parlare alle persone e far divertire la gente, sanno guadagnarsi il rispetto e l’autorevolezza che in questo settore è difficile avere.
Sicuramente la loro strada non è sempre stata in discesa, dire la verità e offendere i così permalosi rapper, non sempre paga, anzi, al contrario, genera spesso un flusso inarrestabile di stupidi commenti da parte dei fan ancora più stupidi dei rapper. Vengono tempestati quotidianamente da messaggi assurdi in cui il 15enne fan di Sfera Ebbasta li insulta per aver detto che il disco dell’anno fa cagare. E cosa c’è di male nel dire che ‘Rockstar’ fa cagare? Avrà anche battuto tutti i record e sarà anche stato certificato disco di platino in soli 10 giorni, ma fa cagare. Per quanto io abbia amato ‘Sfera Ebbasta‘, devo ammettere che ‘Rockstar‘ è inascoltabile.
Il problema nel dire la verità o nell’esprimere la propria opinione è sempre lo stesso: vieni subito additato e criticato da tutti, dai fan, dagli inutili commentatori dei social il cui unico scopo nella vita è haterare tutto e tutti a prescindere solo per il gusto di farlo e ottenere un like dall’amico ancora più stupido del commentatore e da alcuni artisti. Ma in questo, devo dire che Fada e Barlow riescono a destreggiarsi alla grande. Mi è capitato di imbattermi in loro tempo fa quando ho visto una loro reaction, credo fosse quella su ‘Amore Mi‘ di Achille Lauro e ho pensato “finalmente qualcuno che dice quello che pensa e che pensiamo in molti ma che in pochi hanno il coraggio di dire”. Questa è forse la loro forza, il fatto di essere schietti, satirici e divertenti, di prendere in giro i rapper, che, diciamoci la verità, sono per natura noiosi e permalosi, sempre troppo concentrati sulla loro musica, con addosso le mille pressioni da parte dei management e delle major e sempre pronti a prendersi troppo sul serio.
Gli Arcade Boyz non sono solo i due coglioni sul divano che sparano cazzate, nel corso del tempo hanno sviluppato, oltre alle Reaction, anche il format 5 minuti di violenza, dove riescono a far uscire la persona dal personaggio e porre domande tanto scomode, quanto interessanti. Da addetta ai lavori, mi è capitato di intervistare tantissimi artisti, di leggere tante interviste, ma sono rare le volte in cui io, o altri giornalisti siamo riusciti ad arrivare al punto ponendo le domande giuste in così poco tempo. Beh, in quei 5 minuti di violenza, gli Arcade dimostrano di non essere solo coglioni, ma di sapere il fatto loro e di entrare in sintonia con l’artista che hanno di fronte. L’hanno fatto con tutti quelli che sono passati dai loro 5 minuti di violenza, ma riuscire a farlo con Wad, giornalista super esperto, non è per niente facile.
La domanda che tutti ci siamo chiesti almeno una volta è ma gli Arcade Boyz ci sono o ci fanno? Posso dire, dopo averli conosciuti, che ci sono e ci fanno. Ci sono perchè loro sono così, agitatori e schietti per natura, se devono dirti una cosa lo fanno prima in faccia e poi in video, ma ci fanno anche perchè riescono a parlare di rap in modo così satirico e smitizzante creando di fatto una caricatura del loro essere come persone trasformandolo in personaggi da satira e intrattenimento. Sono riusciti con questo modo di fare a inventare un nuovo modo per parlare di rap, attirando migliaia di ragazzi che ogni giorno aspettano le loro reaction e che stanno incollati ai loro video per sentire cosa diranno di quel determinato artista. (In questo mi trovano vicina perchè anche io sto aspettando che escano la reaction al mio articolo I segreti del rap game, i magazine online, ma la speranza è l’ultima a morire e chi vive sperando… e qui mi fermo perchè entro in circolo vizioso).
Ma gli Arcade Boyz sanno qualcosa di rap o sono improvvisati? Ne sanno e anche parecchio, almeno di rap italiano, sono due appassionati di questo genere musicale, sicuramente preferiscono il rap alla trap, come molti loro coetanei, ma tutto si può dire di loro, tranne che non sanno ciò di cui parlano o sparlano. Ne è la prova Arcade Army Records, l’etichetta nata in collaborazione con Eiemgei volta a promuovere e produrre giovani talenti. Gli artisti usciti con Arcade Army Records, non sono i soliti trapper tutti uguali e noiosi, sono ragazzi capaci e soprattutto capaci a rappare, ne è la prova Tera che è tra tutti è il mio preferito ed è davvero una bomba oltre ad essere una bella scoperta.
A dare un’ulteriore conferma di questo è l’ammirazione e il supporto da parte di alcuni esponenti del rap italiano di cui gli Arcade Boyz godono. Se da una parte sono riusciti a inimicarsi una bella fetta di artisti, dall’altra sono molti quelli che hanno capito il loro modo di fare e di essere e li supportano, sia della nuova che della vecchia scuola.
Ma gli Arcade Boyz sono fascisti o nichilisti trasversali?
Siglaaaaaa
Davide
Fada e Barlow, due “pazzi” alla riscossa…
Anche se li seguo da poco li stimo molto e mi piacerebbe conoscerli, ogni tanto esagerano e vorrei prenderli a sberle però sono simpatici e hanno i piedi per terra.
#aveccenedpg#fragile