Achille Lauro denuciato per vilipendio

Il passato di Achille Lauro, e chi lo segue da anni lo sa molto bene, è tutt’altro che immacolato. Molto distante dall’artista folle e trasgressivo che ora vuole dare di sé e del portavoce del gender fluid. Achille Lauro è anche quello di A REGAZZINO, quello che tira un calcio a un fan durante un concerto, quello che ironizza in modo inappropriato sul terremoto, quello che se la prende senza mezzi termini con le forze dell’ordine.

Due anni fa Lauro, in una serie di Instagram stories, aveva criticato durante l’operato di alcuni carabinieri che, fuori da un suo concerto, avevano perquisito molti ragazzi che erano andati ad assistere allo show.

 

 

 

 

Nello specifico Lauro aveva definito falliti i carabinieri e aveva aggiunto “Qualcosa di veramente raccapricciante, imbarazzante e disgustoso, al limite dell’umanità. Non mi riferisco a dei normali controlli che è giusto vengano effettuati all’entrata di club e locali, parlo di una perquisizione di massa a dei pischelli di diciassette anni“.

 

Ora, complice anche la popolarità raggiunta post Festival di Sanremo, è stato denunciato per vilipendio e diffamazione dal Nuovo Sindacato Carabinieri. A riaccendere i riflettori sulla vicenda, che noi conoscevamo molto bene, è stato Maurizio Gasparri che di Achille Lauro dice:

Achille Lauro, uno degli eroi di questo Festival di Sanremo, in un video ha definito falliti e frustrati i carabinieri, colpevoli di aver semplicemente fatto il loro dovere. Achille Lauro fai schifo, sei una vergogna, puoi essere apprezzato soltanto da dei deficienti“. E se la prende anche con i vertici Rai per averlo portato al Festival.

 

 

Lascia un commento