A lezione di rap da Dolcenera

Beh, Dolcenera è un gran bel pezzo, non ci faccio un pezzo

Dicevano Marra e Guè in ‘Cantante italiana’ eppure lei i pezzi trap li ha fatti eccome, dalla Dark Polo Gang a Sfera Ebbasta. E fin qui, trattandosi di cover pratica usata dai tempi dei tempi nella musica, va tutto bene. Ma Dolcenera ultimamente è la cantante italiana più vicina che mai al mondo rap. Dalla live con gli Arcade Boyz, a Radio Deejay da Wad, fino ad arrivare a dare lezioni di rap e trap a Hip Hop Tv.

Evidentemente Dolcenera ci ha visto lungo, ha capito che il rap oggi giorno è il piatto ricco in cui ficcarsi per avere un po’ di popolarità in più e ci si ficca a piene mani. Perchè dico questo? Perchè Dolcenera non è una novellina della musica pop, è presente sulla scena italiana da molto prima che il rap facesse il suo ingresso nelle radio nostrane, ma non l’ha mai considerato di striscio, forse perchè negli anni passati il rap non era così in voga come lo è oggi. Ha mai fatto una qualunque cover a Fabri Fibra, ai Dogo o a Marracash? No, anzi Marra non è, a detta sua, uno dei suoi rapper preferiti, eppure oggi tutte i media rap parlano di lei.

Vedere una cantante pop, bravissima per carità, anche se non conosco neanche mezza sua canzone, ma apprezzo le doti e la vocalità, parlare di rap e trap e tenere banco anche davanti a un Emi Lo Zio che di rap e retroscena potrebbe scrivere 5 libri e davanti a due giovani esponenti della scena che avrebbero potuto raccontare di più di sè e della propria musica, mi ha davvero lasciata basita. L’ho trovata una mossa per acquisire una popolarità tra i giovani ormai probabilmente svanita. Era un pensiero questo che già aleggiava nella mia mente quando la vidi dagli Arcade Boyz e ha trovato una conferma a Hip Hop Tv. Se da una parte credo che uno dei problemi del rap sia quello di volerlo tenere per noi affezionati, dall’altra vedo, soprattutto in questo ultimo anno, sempre più persone mangiare nel piatto del rap. E non perchè realmente mosse da un amore verso questo genere musicale, ma solo perchè attira attenzione e popolarità. E Dolcenera a mio avviso è una di queste.

Ma vi immaginate un Marracash che spiega i vocalizzi, le intonazioni e la musica di Marco Mengoni? No, perchè Marra, seppur sia uno che di musica ne sa, sta nel suo genere, conosce il rap, l’hip hop, può ascoltare il pop o il rock, capirne, ma non si permetterebbe mai di tenere banco dando lezioni sul pop. Dolcenera invece sì, sebbene non conosca a fondo il genere, ha dalla sua che conosce molto bene la musica in generale e quindi ci spiega il significato di sksk, ma bastava un ragazzino di 14 anni per spiegarcelo. Lei, che deve uscire con il suo nuovo disco, ha perfettamente capito dove andare a parare per rinfrescare la sua immagine: nel rap e nei suoi canali.

La penserei diversamente se avessi visto una persona realmente appassionata di musica e cultura hip hop, ma ho solo visto una persona competente nella musica volersi arrampicare e grattare popolarità in un territorio non suo. Dov’era quando il rap faticava a passare in radio o in tv? Dov’era tutta la sua competenza verso questo genere musicale? Possibile che sia nata così all’improvviso proprio ora cavalcando le mode del momento della DPG e di Sfera Ebbasta. Ma dai.. Una bella mossa pubblicitaria fatta e finita con lo scopo di trovare negli ascoltatori del rap italiano terreno fertile per aumentare la propria popolarità in una fan base giovanile in vista dell’imminente uscita del nuovo disco.

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