5 momenti indimenticabili del 2023

Il 2023 è stato un anno pazzesco dal punto di vista del rap. Un anno che ha visto la consacrazione di Geolier, ma anche di Lazza, che resterà il vincitore morale del Festival di Sanremo, ammettiamolo avrebbe dovuto vincere lui e non Mengoni, e poi Tedua, che dopo anni e anni, ha finalmente pubblicato La Divina Commedia e dei joint album, quelli fighi: Salmo e Noyz, Ensi e Nerone, Drake e 21 Savage, e quelli che arriveranno: Ye e Ty Dolla $ign e Luchè e Geolier.

Un anno ricco di concerti spettacolari, come dimenticare la doppietta di The Weeknd all’Ippodromo di Milano, Travis Scott che si è esibito al Circo Massimo di Roma, la maggior parte dei rapper italiani che finalmente riempiono i palazzetti di tutta Italia e ancora Tedua, che con il tour della Divina Commedia ha creato uno spettacolo mai visto prima in Italia, con una scenografia degna dei più grandi artisti internazionali.

Ma il 2023 è stato anche ricco di dissing e litigi. A iniziare da Tony Effe e Guè, Shiva e Rhove e ancora Shiva e Rondodasosa, ma anche Rondodasosa e Cicoria e alla fine sappiamo com’è finita… e poi ancora Fishball e Taxi B, Baby Gang e Moreno, J-Ax e Paolo Meneguzzi, e il dissing dei dissing: Salmo e Luchè.

L’arresto di Shiva, il processo a Young Thug, nuovi guai giudiziari per Baby Gang e Simba La Rue, Tony Effe che aggredisce Ion alla Milano Boxing Week, Blanco che prende a calci e distrugge la scenografia del palco dell’Ariston in diretta nazionale, Gunna addidato da tutti come uno snitch, la follia di Kanye West e i suoi avvistamenti in Italia con tanto di foto osé a bordo di un motoscafo a Venezia. E Drake che ai suoi concerti regala borse di Chanel, di Hermes e persino un’auto ai suoi fan.

È successo davvero di tutto e di più, ma se devo riassumere il 2023 in soli 5 momenti, mi vengono in mente questi:

1. Il Marragheddon

Un evento unico, pazzesco, incredibile, una grande festa, la degna celebrazione della nostra musica, presente e passata.

Un pomeriggio e soprattutto una serata da brividi con alcuni dei massimi esponenti del rap italiano, più di 94 mila persone, 8 ore di musica no stop, rime, emozioni, amici, canzoni che hanno fatto la nostra storia e che la stanno facendo ora. Tutti lì, per Marracash, grazie a Marracash, che ha saputo riunirci tutti, ma soprattutto tutti lì per il RAP.

Perché raga, il rap è una figata. E il Marragheddon è stato il primo grande festival italiano dedicato al rap, uno di quegli eventi che sono storia e che hanno fatto la storia.

2. Travis Scott in Italia

Si è esibito per la prima volta in Italia all’Ippodromo Snai La Maura di Milano in occasione degli I-Days TRAVIS SCOTT.

Un appuntamento che ha registrato il SOLD OUT con 80.000 biglietti polverizzati in pochissime ore, un concerto che non è stato solo un concerto ma un mega show, un rapper che non è solo un rapper, ma un simbolo, un brand, uno che rappresenta appieno lo stile e la musica di questi anni.

Travis Scott è immenso. E a neanche due mesi dal concerto a Milano, Travis Scott sceglie il Circo Massimo di Roma per presentare al mondo Utopia, il suo ultimo disco, regalandoci un evento che è entrato di diritto nella storia. Non solo per Travis Scott, ma anche per il rap e per l’Italia.

3. Il dissing tra Salmo e Luchè

Se parliamo di dissing, quello tra Salmo e Luchè è a tutti gli effetti il dissing dell’anno. Ci ha tenuto incollati a Instagram e YouTube per giorni, eravamo tutti presi dalle reciproche dissing track, ci siamo schierati come in un derby calcistico, sono stati coinvolti altri artisti, tra cui Inoki e persino Truce Baldazzi e alla fine hanno vinto le rime.

4. Il ritorno dei Club Dogo

Lo abbiamo sperato e sognato per anni, siamo rimasti male ogni volta che Don Joe, Jake La Furia e Guè dicevano no alla possibilità di una loro reunion, ma alla fine è successo. I Club Dogo tornano e lo faranno a breve con 10 date sold out al Forum di Assago e un nuovo disco.

5. Dillo alla mamma dillo all’avvocato

Il meme dei meme dell’anno. Luis Sal che fa il verso a Fedez, dopo la rottura e la fine della loro collaborazione a Muschio Selvaggio con “dillo alla mamma, dillo all’avvocato”, resta uno dei momenti trash più divertenti del 2023.

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