
3D ci racconta il suo ultimo disco, Empiria
È uscito il 19 aprile Empiria, il producer album di 3D.
Un disco che merita molto, sia dal punto di vista delle proporzioni, sia per quanto riguarda la scelta degli ospiti. Basti pensare che dentro troviamo una strofa inedita di Primo.
3D è stato abile non solo nelle produzioni, che spaccano, ma anche nella scelta degli ospiti, che fortunatamente non sono i soliti nomi che vediamo praticamente ovunque. Chiama Achille Lauro, Nayt, Gemitaiz, Clementino, MadMan, Mezzosangue, Danno, Brusco e ci mette dentro uno straordinario inedito postumo con Primo Brown. Ma non soltanto vecchia scuola, in Empiria 3D coinvolge anche i nomi più promettenti della nuova generazione, confermando la sua ecletticità e il voler creare un prodotto che attraversi generi ed epoche, lasciando al pubblico un masterpiece che segni un momento significativo per gli amanti della cultura hip hop. Che dire, il risultato è un progetto fatto davvero bene.
Per anni sei stato il producer di Nayt e nell’immaginario comune eri associato a lui, com’è nata l’idea di fare un producer album?
L’idea di fare un producer album è nata dalla voglia di esplorare e mostrare tutte le sfaccettature del mio stile musicale. Dopo anni di collaborazioni con Nayt, sentivo il bisogno di creare un progetto che riflettesse la mia visione artistica e permettesse di lavorare con una varietà di talenti.
Lavorerai ancora con Nayt?
Assolutamente sì. La mia collaborazione con Nayt è stata una parte fondamentale della mia carriera, e c’è ancora molto che possiamo creare insieme. Ci saranno sicuramente nuove collaborazioni in futuro.
Se potessi scegliere un artista a cui produrre un intero album chi sceglieresti e perché?
Mi piacerebbe produrre un intero album per Marracash. Trovo che la sua profondità lirica e la sua capacità di raccontare storie sarebbero una sfida entusiasmante e un’opportunità per creare qualcosa di veramente speciale.
Il tuo disco ha segnato in un certo senso il ritorno di Achille Lauro, com’è stato lavorare con lui?
Lavorare con Achille Lauro è stato incredibile. Ha un’energia creativa unica e una visione artistica molto chiara. Collaborare con lui è stato stimolante e mi ha permesso di spingere i miei limiti come produttore.
In Empiria però c’è anche Primo insieme a Grandi Numeri, cosa rappresenta per te avere una strofa di Primo?
Avere una strofa di Primo in “Empirìa” è un onore immenso. Primo è stato un pilastro del rap italiano e lavorare su un suo inedito postumo è stato un modo per rendere omaggio alla sua eredità e mantenere viva la sua voce nella scena musicale.
Com’è nata la scelta degli ospiti?
La scelta degli ospiti è stata guidata dalla volontà di creare un album variegato e ricco di sfumature. Ho voluto mescolare veterani del rap con nuovi talenti per ottenere un equilibrio tra esperienza e freschezza. Ogni artista è stato scelto per il contributo unico che poteva apportare al progetto.
Drillionaire è stato il primo producer in Italia a fare un concerto al Forum, ti piacerebbe portare dal vivo Empiria?
Portare “Empirìa” dal vivo sarebbe un sogno. Immagino un concerto che unisca musica, visual e una produzione scenica imponente per offrire un’esperienza immersiva al pubblico. Vedere le mie tracce prendere vita sul palco sarebbe il coronamento perfetto di questo progetto.