Alcuni leak dell’intervista di Esse a Fedez: ed è subito chiaro perché sia stata censurata

Se è vero, come dice Fedez a Dikele durante l’intervista mai uscita per Esse Magazine, che il non marketing è una grandissima forma di marketing, è altrettanto vero che se questa intervista fosse uscita il buon Diki avrebbe fatto il botto.

Stando a diversi spezzoni pubblicati su YouTube, è evidente come Fedez non le abbia mandate a dire a Dikele e non abbia fatto il lecchino come tutti gli artisti che si sono seduti davanti a lui. E sembra anche palese che Dikele non abbia apprezzato le critiche di Fedez nei confronti di Marracash e Guè, ovvero l’ufficio stampa di punta di Esse Magazine.

Guardando questi spezzoni e soprattutto il finale con Fedez che dice a Dikele “vabbè è un’occasione persa, mi dispiace” e lui che risponde “spero che questa cosa ti passi” sembra proprio che a Dikele la schiettezza di Fedez non sia piaciuta, soprattutto il fatto di non potergli mettere i piedi in testa. Soprattutto perché Dikele si è rifiutato di chiedere a Fedez di Marracash e di parlare di Marracash, nonostante in Noi, loro, gli altri ci sia un bel dissing a Fedez paragonato al Patriota di The Boys, e da grande professionista qual è, Tonino chiude l’intervista davanti a 400 persone senza neanche ringraziare o salutare il suo ospite. Solo per non dare l’opportunità a Fedez di parlare di Marra, nè di Ghali. Fedez infatti ha più volte accennato a Ghali, ma il buon Diki ha sempre dribblato l’argomento. Non gli sarà ancora passata?

Insomma, Dikele fedele fino alla morte, ma un buon giornalista, o quantomeno chi vuole fare informazione, non dovrebbe dare l’opportunità a entrambe le parti di esprimere le proprie opinioni? In teoria sì, nell’ottica di Esse Magazine no. E questo sarebbe il magazine numero uno in Italia sul rap…. Proprio lui, che al posto di dare spiegazioni al proprio pubblico, cancella i commenti degli utenti che chiedono dove sia finita l’intervista con Fedez.

Ma cosa si aspettava Dikele nell’invitare Fedez? Che Federico si sarebbe prostrato ai suoi piedi?

L’impressione è che non pubblicando questa intervista Tonino abbia semplicemente cercato di pararsi il culo da una serie di figure di merda, ma non ha compreso che non pubblicarla è stata la più grande figura di merda che potesse fare, nonché un comportamento anti giornalistico.

Ma non è tutto. Dikele ha provato a mettere in difficoltà Fedez sottolineando come sia triste per un artista farsi aiutare a scrivere i testi da altro. Facendo per altro riferimento non solo al fatto che Fedez collabori con Dargen, ma che Marracash e Guè non lavorino in questo modo.

In un video pubblicato su TikTok (che puoi vedere qui) Fedez smonta Dikele asserendo che alcuni ritornelli di Guè siano stati scritti da un autore e che Kumite di Salmo sia stata scritta con Takagi e Ketra.

Altra gaffes di Antonio, che parlando del concerto di San Siro di Fedez e J-Ax, non solo cade nella provocazione “hai invitato Guè anche se ti sta sul cazzo”, ma sbaglia foto e ne sceglie una del Forum di Assago. Un momento esilarante e una figura di merda pubblicata in una clip su TikTok.

Nell’intro all’intervista poi, quando Dikele presenta Fedez usa parole molto carine e dolci, insomma le solite leccate di culo alla Diki, definendo addirittura Fedez “la persona più influente della cultura popolare italiana”. Peccato che poi le cose abbiano preso una piega completamente diversa. (Trovi il video qui).

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