Il disco di dicembre 2021 è GVESVS di Guè

Guè è uno dei pochi artisti che nonostante pubblichi musica a raffica, non stanca.

Tra featuring, che non sto neanche a contare, Fast Life 4 e GVESVS, Guè è sempre presente. Una macchina produci musica e incredibilmente spacca sempre e piace sempre.

Non è mica da tutti eh, perché essere sempre presenti a una certa stanca, stanca nei rapporti, figuriamoci nella musica, ma Guè no. Lui è sempre al top.

E dopo un mixtape super fast e super street, arriva il disco. GVESVS. E qui tamarraggine, ironia, cinema di strada, sofisticata ignoranza, donne, droga, lusso e intimità trovano la loro massima espressione.

Un disco che magari al primo ascolto ti fa storcere il naso, perché ci sono alcune tracce, una su tutte Piango sulla Lambo con Rose Villain, che ti viene voglia di skippare subito, ma che poi, ascolto dopo ascolto ti fottono il cervello.

In questo Guè è bravissimo. Riesce ad essere diretto, ma al tempo stesso a metterci dentro tante di quelle citazioni da farti girare la testa, a parlare sempre delle stesse cose ma in modo diverso e alla fine a conquistarti.

GVESVS non è il miglior disco di Guè, quello resta ancora Vero, ma come ogni disco di Guè ha tracce, barre e modi di dire che resteranno nella storia e che entrano di diritto nel linguaggio comune.

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