Il disco di maggio 2021 è Red Bull 64 Bars

Che figa l’idea di Red Bull di portare il suo format 64 Bars in un disco.

A maggio, infatti, è uscito il Red Bull 64 Bars The Album. 14 tracce di rap.

Ma davvero rap. Perché la formula è la stessa che governa il format: un MC, un beatmaker e zero ritornelli. Il tutto si basa sull’immediatezza, poco tempo per preparare il testo e le musiche, poco spazio per prendere respiro e la sana competizione tra gli artisti che li spinge a dare il meglio di loro.

Metti play, senti Lewandowski VIII di Ernia e pensi GRAZIE. Ma non smetti di pensare grazie fino all’ultima traccia. Ernia ha sganciato una mina assurda, ma ogni artista coinvolto ha fatto altrettanto, dimostrando come si fa questo gioco del rap. A colpire in modo particolare sono stati Rkomi, Carl Brave e Beba, che ultimamente avevano virato verso sonorità e flow meno serrati e che hanno dimostrato di essere ancora ottimi MC.

Red Bull 64 Bars è una formula che riporta il rap alle sue origini. Un disco, che barra dopo barra, MC dopo MC, ti fa dire wow e poi andare su Google a cercare il testo, per capire quella citazione, per comprendere quell’incastro. Ma il rap, oltre alle sue regole e alla sua tecnica, è anche un po’ comico e così, ascolti certe barre e ti scappa un sorriso, della serie l’ha detto davvero.

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