Murdaca e la trinità

Ed eccoci a un nuovo racconto inedito di Matteo Fini, autore del libro “Mio Fratello Gue’: Storie di rap, di rapper, d’Italia”. Questa volta Matteo, partendo da una foto trovata nel suo archivio personale, ci parla di Murdaca.

Murdaca e Matteo Fini

Murdaca e la trinità

Questo è Alessandro Murdaca. E io in questa foto sembro suo padre. Del resto ho 20 anni più di lui, forse di più. Sicuramente lui qui non è ancora maggiorenne, ma tutti stanno parlando di lui. Non ricordo l’anno ma dev’essere il 2015, inizio 2016 almassimo.

La gente adesso non lo ricorda. O, se giovanissima forse, non lo sa proprio. Ma quando è esploso il fenomeno Sfera Ebbasta il merito del successo era diviso per tre. Sfera, certo. Charlie Charles, ovvio. E Murdaca. Il giovane, giovanissimo, regista mezzo russo che ha ridefinito la figura del video maker nel rap per poi essere conteso altrove. Tant’è che ricordo nitidamente il titolo che diedi alla nostra intervista “Benvenuti nell’Era del Murdacanesimo” e iniziava cosi:

“Esistono i rapper. Esistono i produttori. E poi esiste Alessandro Murdaca.

Non i videomaker, Murdaca proprio.

Non lo conosci perché è il regista di tanti video di Sfera Ebbasta o per il video di Dende di Ghali o per Catatonica di Marracash. Non è che lo conosci, lo riconosci. Quei colori, quei tagli, quello stile. Sono diventati un marchio di fabbrica, una firma.

Non c’è nessun videomaker oggi esposto e riconoscibile tanto come Murdaca. Ed è incredibile pensare che stiamo parlando di un ragazzo di appena 18 anni, pochi dei quali da mettere a curriculum. Eppure è così.


Conosco Murdaca per caso. Ci siamo incontrati poco più di un anno fa alla
presentazione del libro di Antonio Dikele Distefano, un mio amico. Il suo coinquilino.
Mi parlava del fatto che girava video. Mi raccontava i suoi sogni. Con quegli occhi
grandissimi. Ascoltavo e non capivo. Lo vedevo piccolissimo. Quel giorno usciva uno
dei suoi video. Me lo dice, mentre lo ascolto distratto. Era Panette, di Sfera Ebbasta
Oggi oltre 1 milione di views”.


Oggi Panette ha oltre 10 milioni di views. Ed è il vero brano che ha lanciato
definitivamente Sfera Ebbasta nella ionosfera del rap game, da allora non si è più
fermato. Ma questa è un’altra storia…

Matteo “Prof” Fini

Autore di “Mio Fratello Gue’: Storie di rap, di rapper, d’Italia” che puoi trovare a questo link.

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