Emis Killa dà degli scemi a tutti quelli che ostentano soldi che non hanno

Non è la prima volta che un veterano del rap, o comunque un rapper presente sulla scena da parecchi anni, prende in giro sti ragazzini che ostentano soldi e ricchezza che non hanno.

Anche Don Joe aveva affrontato questo argomento, parlando del falso mito di avercela fatta con la musica, soprattutto quando viene tirato in ballo da chi è molto lontano dall’avercela fatta.

Sappiamo tutti quanto sia importante dimostrare di avercela fatta con la musica, è importante da sempre ostentare gioielli, macchine lussuose, orologi, soldi, l’hanno fatto tutti da Tupac a Sfera Ebbasta per dire. È lo status del rapper che dal nulla arriva ad avere tutto grazie alla sua musica. Una sorta di Cenerentola versione rap edition. Un conto però è avercela fatta davvero, un altro è fingere di avercela fatta.

E qui casca l’asino. Su Instagram puoi fingere di essere chi vuoi, puoi far credere di essere chi non sei, puoi addirittura far credere di avercela fatta con la musica anche se a pagare le bollette e i vestiti sono i tuoi genitori, e anche se quei gioielli e quei vestiti non sono tuoi.

È finito il video e mo devi ridare tutti quei gioielli e quei vestiti indietro”, diceva Guè in Trinità ed è vero.

Oltretutto è scorretto, ed è abbastanza fake, da scemi di merda come dice Emis Killa. Perché da fuori puoi vendere la tua favoletta, ma chi è dentro sa bene cosa è vero e cosa no, o meglio, chi è vero e chi no.

È proprio questo il discorso fatto da Emis Killa e rivolto alle nuove leve che ostentano una ricchezza che non hanno e soprattutto che è impossibile che abbiano. Puoi prendere per il culo i tuoi fan quindicenni e far credere loro di essere diventato ricco grazie alla musica, ma non chi è nel gioco da prima di te. Anche perché, oltre che essere da scemi ostentare qualcosa che non si ha, come dice Emis Killa non c’è niente di male nel dire di essere ancora poveri.

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