La pagella delle uscite settimanali

7 a Wallah di Ghali. Sembra che Ghali abbia voglia di ballare, di farci ballare e e di ritornare un po’ a quei brani pre Album che nei club andavano forte. Wallah è proprio questo: un brano leggero e da club, dove italiano, arabo e francese si mescolano e dove alla fine quello che conta è solo il ritmo.

7 a Glory Days Ep di Disme e Vaz Tè. Solo 8 tracce per questo progetto che unisce due dei membri della Drilliguria. Un Ep molto interessante e ben fatto, con un suono omogeneo e racconti veri. Si intrecciano infatti le due città natali di Disme e Vaz Tè, Genova e La Spezia, raccontate come una sorta di flusso di coscienza, senza fronzoli inutili, ma con tecnica, contenuti e flow. Un racconto decisamente personale, arricchito dalle produzioni che sono davvero ottime e dalla partecipazione di Izi, Tedua e Bresh. Soprattutto Blueface con Izi e Tedua ha il sapore di una posse track ligure al 100%.

6 e 1/2 a Doom di Nayt. Il disco che fa da sequel a Mood è sicuramente uno dei più maturi di Nayt, sia dal punto di vista musicale che di scrittura. È un progetto profondo, riflessivo, dove l’amore e la paura si intrecciano e dove Nayt racconta e sviscera l’animo umano, attraverso le ansie, i dubbi e le paure che ognuno di noi prova. Nayt alterna rime serrate a flow delicati e ti trascina in questo flusso più consapevole e oscuro di Mood. E lo sa fare anche bene. Tecnicamente è molto bravo, ma forse il disco nel suo insieme ha lati troppo scuri e introspettivi.

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