La pagella delle uscite settimanali

6 e 1/2 a Bromance di Mecna e CoCo. Il disco segue perfettamente il filone love lanciato dai primi due singoli estratti, ovvero La più bella, un omaggio a La più bella del mondo di Raf e Bromance. Nell’album si alternano racconti d’amore, amicizia, riflessioni sulla vita e sul modo di vivere la musica, ricordi, malinconia. Tanta malinconia. È un disco malinconico, dove emerge una parte decisamente pop di CoCo e più legata al rap di Mecna. Se parliamo di rap sicuramente la traccia più rap con chiari riferimenti old school è Amici, seguita da Chicago, che però ha un suono decisamente più funk e black, un po’ alla Chance The Rapper. Sicuramente le basi sono ottime, i testi anche, ma con due come Mecna e CoCo non c’erano dubbi da questo punto di vista, ma personalmente l’ho trovato un disco troppo pop, troppo per ragazzine, troppo love tormentato.

7 a Io e Te di Achille Lauro. Il brano è stato scritto per il film Amazon Original ‘Anni da Cane’, di Fabio Mollo, prodotto da Notorius Pictures, che vede Achille Lauro anche in un cameo e che inaugura la serie di grandi collaborazioni tra l’artista e Amazon Studios. È il tipico brano profondo alla Achille Lauro, struggente, cupo, trascinante, con quel ritornello quasi urlato e sofferto, che però alla fine funziona sempre.

6 a Non mi regolo di Briga feat. Gemitaiz e Il Tre. Questo brano segna il ritorno di Briga dopo tre anni dall’uscita del suo ultimo disco e anticipa il nuovo in uscita a dicembre. È un brano rap, dove a farla da padrone sono sicuramente le strofe di Gemitaiz e Il Tre, in particolare quest’ultimo ha regalato una strofa all’ultimo respiro decisamente potente. Il tutto è intervallato dal ritornello di Briga più melodico e cantato. La base strizza l’occhio alla trap, è una traccia in cui vengono unite due generazioni, quella cresciuta con il rap di Gemitaiz e la generazione Zeta de Il Tre, in cui Briga fa da anello di congiunzione. Una miscela di rime, tecnica , flow e melodie, dove, come dice il titolo stesso , on si è regolato nessuno.

7 a M%n di tha Supreme. A parte qualche collaborazione e uscita con il suo alter ego yungest moonstar, questo è il primo singolo di tha Supreme da 23 6451, un brano dove l’artista e producer sperimenta e fa suo un suono più garage e se vogliamo drill. Il racconto segue il filone dei video pubblicati sui social da tha Supreme nelle scorse settimane, è come se lui fosse sulla luna, un posto in cui si sente al sicuro e in cui non si va avanti per ciò che si ha ma per quel che si è, in cui il cash non risolve gli sbatti e che accoglie solo chi vive la propria vita elevandosi al di sopra di tutte quelle meccaniche che ci accompagnano giornalmente sulla Terra.

6 a Milano di Il Profeta feat. Guè Pequeno. L’ennesimo banger street di Il Profeta, di chi racconta le strade di Milano, le sue regole con schiettezza e in modo reale e crudo, ma soprattutto di chi, tra i tanti che lo fanno, ha la credibilità giusta per farlo. E che che dire, un’altra strofa bomba di Guè Pequeno che nel mood street e crudo dà sempre il meglio di sè ed è una garanzia.

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