Maruego ha deciso di lasciare la musica, ma tranquilli ha già cambiato idea

Da oggi a malincuore Do addio alla musica!!! Continuerò ad occuparmi della gestione Della @lacrememafia, Ma io personalmente smetto. Sono riusciti a rovinarmi pure l’unica cosa bella che avevo. Grazie a tutti”. Con queste parole Maruego ci comunica di aver deciso di lasciare la musica.

A primo acchito, dopo aver letto queste parole, si può pensare “ok tra pochi giorni annuncia il disco” sulla scia di Rocco Hunt. Certo è che se lo facesse (e infatti lo ha fatto) si scaverebbe la fossa da solo, che già è abbastanza profonda.

Maruego ha avuto un percorso di alti e bassi, forse più bassi che alti. C’è stato un periodo in cui era la next big thing, non a caso Guè Pequeno lo aveva chiamato nella Deluxe di Vero. È stato forse il primo in Italia a fare trap e tra i primi a usare l’auto-tune, ma non sempre il racconto della storia corrisponde alla storia stessa e non sempre i meriti vengono riconosciuti. E di certo in questo Maruego non è nè il primo nè il solo, basti pensare a Mondo Marcio.

Il suo è un percorso strano, nel quale evidentemente qualcosa è andato storto. È la prova vivente di come l’hype sia effimero e di come numeri e successo non siano eterni, non si può essere sempre sulla cresta dell’onda, né adagiarsi quando lo si è, si deve lottare sempre e ogni giorno.

Proprio di questo parlava nel singolo Terra Bruciata, dove in un certo senso ammetteva di essere stato lui stesso l’artefice del suo insuccesso.

Un insuccesso che in effetti dura da anni e che viene anche attribuito, oltre che a scelte sbagliate fatte in prima persona, agli altri. I colleghi, il pubblico, qualcuno che lo ha mal consigliato o mal gestito hanno forse portato Maruego a decidere di dire basta.

Umanamente è comprensibile, quanto può andare avanti una persona a inseguire un sogno senza vedere risultati? È normale a un certo punto dire basta. Credo che per tutti gli artisti ci sia stato un progetto del o la va o la spacca, o un momento in cui si pensa di mollare, del resto essere sempre al top non è facile e soprattutto non è per tutti. Ma non deve essere per tutti neanche dire lascio la musica quando si ha due album pronti e per fortuna questo è per pochissimi.

Le parole di Maruego suonano un po’ come un piagnisteo. “Sono riusciti a rovinarmi pure l’unica cosa bella che avevo” scrive, non sappiamo a chi sia riferito nè cosa sia successo, ma ha il sapore amaro di chi dà la colpa agli altri del proprio fallimento. Perché di questo si parla. Di fallimento. È umano fallire, tutti abbiamo fallito in qualcosa, ma bisogna prendersi la responsabilità dei propri errori. Come a scuola non è colpa del prof se hai preso insufficiente, ma tua che non ha studiato abbastanza, così è nella vita. Poi certo, le scelte che fai, le persone di cui ti circondi hanno un ruolo, ma a decidere sei sempre tu.

E infatti Maruego decide di scavarsi la fossa da solo e di essere ancora una volta l’artefice del suo fallimento. Prima dice di voler lasciare la musica e poi parla di un momento di debolezza e di due album in arrivo.

Ieri vi ho insegnato che anche uno come me può perdere per un attimo la sua lucidità. Grazie per i messaggi di conforto siete stati veramente in tanti, ma volevo ringraziare ancora di più quei pezzi di merda che hanno gioito di un mio momento di debolezza. Non è così facile liberarsi di me. Mi dedicherò di meno ai social,per lavorare a nuova musica. Potrebbero uscire 2 album nell’arco di un anno”.

Se parliamo di fallimento, il fallimento più grande non è fallire nella musica e consapevolmente dire basta, ma dire lascio la musica e il giorno dopo annunciare l’arrivo di due album. Questo non significa solo fallire, ma è anche da sfigati. Una mossa stupida, che non ha funzionato nemmeno con Cardi B, figuriamoci con Maruego. Come se uno prima di dire “lascio la musica” non sapesse che ha due album da pubblicare in un anno… No comment.

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