DaBaby escluso dal Lollapalooza Festival di Chicago
Le parole di DaBaby pronunciate sul palco del Rolling Loud di Miami continuano a ritorcerglisi contro.
Ora anche il Loolapalooza Festival di Chicago prende le distanze dal rapper e annulla la sua performance, sottolineando che Lollapalooza si fonda sulla diversità, l’inclusione, il rispetto e l’amore, per questo, DaBaby non si esibirà più a Grant Park stasera.
Lollapalooza was founded on diversity, inclusivity, respect, and love. With that in mind, DaBaby will no longer be performing at Grant Park tonight. Young Thug will now perform at 9:00pm on the Bud Light Seltzer Stage, and G Herbo will perform at 4:00pm on the T-Mobile Stage. pic.twitter.com/Mx4UiAi4FW
— Lollapalooza (@lollapalooza) August 1, 2021
Ma davvero ci sorprende il discorso di DaBaby ritenuto omofobo? In realtà no. DaBaby di certo non è uno stinco di santo. Proprio sul palco “incriminato” del Rolling Loud di Miami ha ospitato Tory Lanez, accusato di aver sparato a Megan Thee Stallion, fatto sul quale DaBaby stesso aveva a suo tempo ironizzato su Twitter. Il rapper ha quindi di fatto preso una posizione ben precisa schierandosi ancora una volta dalla parte di Tory Lanez.
Non solo, DaBaby è stato anche protagonista di una rissa ai danni di una fan, quando il rapper l’ha colpita con il cellulare. È stato anche arrestato diverse volte per aggressione.
Cose abbastanza normali, se vogliamo, soprattutto negli USA, ma DaBaby, con i suoi gesti e i suoi numerosi troll, ha sempre dimostrato di essere uno di quelli che se ne frega del politicamente corretto. Il discorso al Rolling Loud sull’AIDS e sugli omosessuali non dovrebbe sorprenderci più di tanto. Il rap è sempre stato violento, misogino e ben poco tollerante nei confronti della “diversità” sessuale, solo che prima andava bene così, ora è politicamente scorretto. DaBaby di fatto continua a pensarla come 10 anni a fa e molto probabilmente parla a un pubblico che la pensa come lui. Questo non vuol dire che sia giusto, e di fatto sta pagando il conto dei suoi discorsi, ma resta il fatto che DaBaby è ancorato a quel tipo di pensiero che governava il rap e che lo voleva estremamente misogino e ben poco tollerante.