DaBaby escluso dal Lollapalooza Festival di Chicago

Le parole di DaBaby pronunciate sul palco del Rolling Loud di Miami continuano a ritorcerglisi contro.

Ora anche il Loolapalooza Festival di Chicago prende le distanze dal rapper e annulla la sua performance, sottolineando che Lollapalooza si fonda sulla diversità, l’inclusione, il rispetto e l’amore, per questo, DaBaby non si esibirà più a Grant Park stasera.

Ma davvero ci sorprende il discorso di DaBaby ritenuto omofobo? In realtà no. DaBaby di certo non è uno stinco di santo. Proprio sul palco “incriminato” del Rolling Loud di Miami ha ospitato Tory Lanez, accusato di aver sparato a Megan Thee Stallion, fatto sul quale DaBaby stesso aveva a suo tempo ironizzato su Twitter. Il rapper ha quindi di fatto preso una posizione ben precisa schierandosi ancora una volta dalla parte di Tory Lanez.

Non solo, DaBaby è stato anche protagonista di una rissa ai danni di una fan, quando il rapper l’ha colpita con il cellulare. È stato anche arrestato diverse volte per aggressione.

Cose abbastanza normali, se vogliamo, soprattutto negli USA, ma DaBaby, con i suoi gesti e i suoi numerosi troll, ha sempre dimostrato di essere uno di quelli che se ne frega del politicamente corretto. Il discorso al Rolling Loud sull’AIDS e sugli omosessuali non dovrebbe sorprenderci più di tanto. Il rap è sempre stato violento, misogino e ben poco tollerante nei confronti della “diversità” sessuale, solo che prima andava bene così, ora è politicamente scorretto. DaBaby di fatto continua a pensarla come 10 anni a fa e molto probabilmente parla a un pubblico che la pensa come lui. Questo non vuol dire che sia giusto, e di fatto sta pagando il conto dei suoi discorsi, ma resta il fatto che DaBaby è ancorato a quel tipo di pensiero che governava il rap e che lo voleva estremamente misogino e ben poco tollerante.

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