Perché Faith ha deluso gran parte dei fan di Pop Smoke?

Venerdì è uscito Faith, il secondo album postumo di Pop Smoke. A commentare il progetto è stato l’attore, nonché grande amico del rapper, Mike Dee, che via Instagram stories ha scritto “vorrei dire a tutti quelli che mi scrivono chiedendomi perché hai lasciato che pubblicassero un album così, che io non sono coinvolto in questo progetto, e che non sapevo che sarebbe uscito finché non è stato pubblicato su un internet. Sono sconvolto perché so che lui non avrebbe mai voluto un album come questo”.

Faith ha lasciato molti fan di Pop Smoke scontenti e non potrebbe essere altrimenti. Il primo disco di Pop Smoke, Shoot for the Stars Aim for the Moon, ha riscosso un successo incredibile, nonostante sia stato pubblicato dopo la morte di Pop Smoke, ma è riuscito a mantenere intatta la vena artistica e creativa del rapper. Non si può dire lo stesso di Faith. È un buon disco, ma non sapremo mai cosa avrebbe fatto Pop Smoke, nè se avrebbe cambiato modo di scrivere, sound, o se avesse scartato qualche traccia o strofa, o magari scelto altri featuring. Sono state usate tracce vecchie di Pop Smoke, mai pubblicate, strofe scritte e registrate, che non sapremo mai come sarebbero state se lui fosse ancora in vita. Ecco perché un secondo album post mortem ha il mero sapore di business e lucro. Sicuramente c’è anche una forte componente celebrativa, ma il lato business è innegabile.

Infatti sono state già aggiunte 4 tracce a Faith e il 30 luglio uscirà la Deluxe Edition. Sarebbe stato felice di questo suo secondo disco? Lo avrebbe fatto esattamente così? O ha ragione Mike Dee? Purtroppo non lo sapremo mai, di certo c’è solo che l’arte e la musica sono estremamente personali e in continua evoluzione e che verosimilmente Pop Smoke non avrebbe pubblicato un album identico a questo se fosse ancora vivo.

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