Quando Kanye West è stato pagato 3 milioni di dollari per esibirsi a un evento privato in Kazakistan

31 agosto 2013, Kanye West è stato invitato a cantare al matrimonio del nipote del Presidente del Kazakistan. Di certo quella non è stata la prima volta che un capo di Stato ingaggiava una star internazionale per un evento privato. Kanye è stato pagato 3 milioni di dollari per cantare al matrimonio del nipote del presidente kazako Nursultan Nazarbayev.

La partecipazione di Kanye West e il suo ingaggio hanno generato non poche polemiche in rete e non solo. Nazarbayev è un personaggio alquanto controverso, un dittatore, accusato di violazione dei diritti umani e della libertà dei suoi cittadini e di repressione violenta delle opposizioni. Di certo, però, non bada a spese quando si tratta di ingaggiare celebrities. Un po’ come il sultano Hassanal Bolkiah del Brunei, che nel 1996 per festeggiare il suo 50esimo compleanno ha chiamato Michael Jackson pagandolo 17 milioni di dollari. Due settimane di festeggiamenti e il Re del Pop che si è esibito davanti a 60mila invitati in uno stadio costruito appositamente per l’occasione.

Ma se per la partecipazione di Michael Jackson al compleanno del sultano del Brunei la stampa e l’opinione pubblica non si sono indignate, non si può dire lo stesso della lunga lista di star ingaggiate dal dittatore libico, il Colonnello Gheddafi per i vari festeggiamenti di Capodanno e compleanno. 50 Cent, Usher, Nelly Furtado, Beyoncé sono alcune delle star che si sono esibite a feste organizzate da Gheddafi. Beyoncé ha tenuto un concerto di circa un’ora per la festa di Capodanno del 2009 a St Barts alla quale ha partecipato anche Jay-Z e si è portata a casa un compenso di 2 milioni di dollari.

Quando la stampa ha iniziato a darle contro per aver accettato di esibirsi a un party organizzato da Gheddafi, Beyoncé ha fatto come Nelly Furtado prima di lei, ha dichiarato di aver devoluto tutto in beneficenza.

Ma quello non è stato l’unico scivolone di Beyoncé, perché nel 2013 è stata invitata dal leader del Turkmenistan Gurbanguly Berdimuhamedov, un altro dittatore, nonché uno dei regimi più oppressivi al mondo per i diritti umani in quel periodo. Beyoncé è stata pagata 1,5 milioni di dollari per cantare 3 canzoni e un Happy Birthday. Invasa dalle critiche, J-Lo ha fatto sapere che non era a conoscenza della situazione politica e civile del Turkmenistan.

Difficile crederle…

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