I Rookies di Rebel. Ep. 4

Eccoci tornati al quarto episodio dei Rookies di Rebel, la rubrica dedicata agli artisti emergenti, pressoché sconosciuti, per vedere se là fuori, nascosti nei meandri del web, si possono trovare perle rare, nuovi talenti, oppure la solita copia della copia della copia, ecc….

Tra tutti i ragazzi che mi hanno mandato la loro musica in DM, ho scelto 5 artisti: Orange Gala, Nicko, Spleen, Poeta Non Laureato e Drug Obi.

Orange Gala, Barriere. È un pezzo strano, perché è rap ma non è solo rap, è un po’ pop punk, un po’ po’ pop, con un qualcosa di elettronico, e tutto questo mix, che potrebbe sembrare un minestrone, è assolutamente ben algamato. Barriere suona come un pezzo leggero, anche se il significato è decisamente più intimo, profondo e tutt’altro che leggero. Sia per la qualità del brano stesso, che del video, sembra essere fatto da professionisti. Orange Gala ha un mood, un flow e un modo di scrivere decisamente particolari, che per certi versi si discosta da quello che siamo soliti ascoltare e che funziona molto bene. Certo, ci sarebbe qualcosina da migliorare, ma come punto di partenza le premesse ci sono tutte.

Voto 7.

Nicko, Senza Tempo. Nella sua bio di Spotify c’è scritto che è un artista psicopatico e in effetti lo è. Senza Tempo è un brano molto particolare, psichedelico, turbolento, dove le parole di Nicko scorrono come un fiume in piena e vengono interrotte dalla voce femminile che canta il ritornello e che aggiunge un senso di sofferenza e malinconia al brano. È sicuramente una canzone strana, soprattutto per il flow di Nicko e per il suo modo di rappare, ma è un brano in grado di catturare l’ascoltatore sia per le parole scandite da Nicko, sia per il ritornello che ti entra in testa subito.

Voto 7.

Spleen e Knocks, Evitiamo le domande. Al primo ascolto il flow sembra un misto tra Nayt e Gemitaiz, ma il brano è potente e ben ritmato. I due ragazzi, Spleen e Knocks, hanno molta fotta, un’energia contagiosa e una buona capacità di stare sul beat e di trasmettere all’ascoltatore tutta la loro energia e la carica giusta. È una sorta di banger, assolutamente non street, che cattura, anche grazie a quel “sanno di me” ripetuto nel ritornello che ti entra subito in testa.

Voto 6 e 1/2

Poeta Non Laureato, Lei. È un pezzo decisamente strano, un misto tra un qualcosa che vuole strizzare l’occhio al cantautorato e al pop con una buona dose di ironia. Nel complesso, nonostante la particolarità di Lei, è un brano che non convince, sia per il flow, sia per la r moscia, che rende fastidioso l’ascolto e sia per alcuni cliché già sentiti e risentiti nel testo. Sicuramente è un qualcosa di nuovo e altrettanto sicuramente Poeta Non Laureato ha le basi per migliorare, perché il brano ha un’ironia decisamente interessante e buon ritmo incalzante.

Voto 5.

No Hook, Drug Obi. È una traccia con quattro artisti che si alternano su un beat psichedelico, che accompagna i loro racconti cupi e street. Dove l’autocelebrazione si mischia ai classici cliché di strada, tra bitch, infami, sesso e droga. Niente di nuovo, tutto abbastanza già sentito che non dà a questi artisti nessun valore aggiunto.

Voto 5.

Se vuoi proporre un tuo singolo per la rubrica Rookies, scrivimi in DM sulla pagina Instagram di Rebel Mag e mandami il link di uno dei tuoi ultimi singoli.

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