Che fine ha fatto l’hype?

Credo di aver scritto una decina di articoli sull’hype, su come l’hype a volte valga più del talento, su come abbia una data di scadenza, sul fatto che sia inutile credere all’hype, sul viagra dell’hype e addirittura su Holly e Benji.
Insomma, un argomento più che inflazionato in questi anni, ma esiste ancora l’hype?
No perché, se un tempo, quando gli artisti archiviavano tutte le foto dai loro profili Instagram, sobbalzavamo e ci arrovelavamo il cervello nel cercare di capire cosa stesse per accadere, ora questa cosa ci fa dire solo uffff.
Se le varie mossette di hype, i vari finti dissing su Instagram, i vari quiz o indovinelli, del tipo “feat…..” un tempo non lontano ci tenevano incollati a Instagram, ora non hanno più lo stesso effetto.

Persino Capo Plaza non crea più hype, eppure prima dell’uscita di Plaza l’attesa per il disco era tanta, eppure c’è stato un periodo che ogni articolo scritto su Capo Plaza veniva stra letto, poi evidentemente abbiamo ascoltato il suo ultimo disco e puff sparita la poesia e con lei pure l’hype.
Infatti ora Capo Plaza ha annunciato l’uscita della deluxe di Plaza e non gliene frega un cazzo a nessuno.

Un po’ sicuramente per la delusione che è stato Plaza, un po’ perché la musica che esce è sempre troppa e in tempi troppo ravvicinati, la classica musica fast food o usa e getta, che ti crea curiosità giusto per il tempo di un ascolto.

Don’t believe the hype cantavano i Public Enemy, eppure Lazza ci crede ancora. È ancora convinto che dire “non avete idea di quello che sentirete” crei hype. Crede che pubblicare la foto con Tony Effe e Gazo per l’uscita di Ke Lo Ke crei hype e non ci crede quando un utente gli fa notare che non c’è hype in giro.

Siamo in un momento in cui la carta acchiappa hype è stata giocata in tutti i modi possibili e a meno che tu non sia Travis Scott, tutto quello che fai è già stato fatto e visto. Ecco perché neanche sapere che l’unico featuring del nuovo disco di Shiva è Lil Baby non crea hype, perché ormai tutti sanno come funziona. Sappiamo già che sentiremo la solita strofetta, pagata centinaia di migliaia di dollari e che Lil Baby ignora completamente l’esistenza di Shiva, quindi perché esaltarsi?

Insomma, ora come ora, forse solo la reunion dei Dogo potrebbe creare emozioni forti, per il resto, nonostante ognuno di noi abbia quel disco di quel determinato artista, che aspetta con ansia, il resto è di un piattume mortale.

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