Come ha reagito Fedez alla querela della Rai?

Prego sedetevi comodi, sta cominciando lo show… No non sono i 90 minuti di Salmo, ma la querelle tra la Rai e Fedez.

Li avevamo lasciati post Concertone del primo maggio, dove la Rai provava ad arrampicarsi sugli specchi e a sfoderare la stampa in suo favore in seguito alla telefonata registrata e pubblicata da Fedez, nella quale la vicepresidente di Rai 3 provava a convincere il cantante a modificare il suo discorso.

Ora la Rai querela Fedez per diffamazione aggravata. Ce lo aspettavamo, e credo se lo aspettasse anche lui. Del resto, se pubblichi una conversazione privata, sai benissimo a cosa potresti andare incontro. E infatti Fedez lo sapeva, è sempre stato pronto ad assumersi le proprie responsabilità, ma come ha sottolineato nelle sue recenti Instagram stories, lui ha una condizione privilegiata che gli permette di non dover abbassare la testa davanti a certi comportamenti e tentativi di censura.


Più o meno sapevo come sarebbe finita e sono felice di questo, perché ci sono tante cose secondo me che devono emergere, per esempio come ha fatto la Lega a diramare un comunicato stampa sei ore prima che io salissi sul palco, dicendo ‘se Fedez sale sul palco a leggere il suo testo la Rai non deve pagare il concertone. Come facevano a sapere quello che avrei detto sei ore prima di salire sul palco? Per tutti quelli che dicono ‘eh, però alla fine sei potuto salire sul palco a dire quelle cose’, sì, al netto che queste cose non dovrebbero succedere a prescindere, però potrebbe essere che io subito dopo quella telefonata abbia chiamato l’organizzatore dell’evento e gli abbia detto che avevo registrato tutta la telefonata perché mi piace giocare a carte scoperte, e guarda un pò subito dopo mi è stato detto che potevo salire sul palco“.

Insomma, la vicenda si fa parecchio corposa e Fedez cerca di scoperchiare il cosiddetto vaso di Pandora, asserendo che la Rai abbia convocato la stampa e diramato il contenuto del suo discorso prima, e la registrazione della telefonata poi. Sembra proprio che abbia voluto pararsi il culo, probabilmente conscia del fatto che Fedez sembrava essere una di quelle persone che non si piegano facilmente.

Infatti, ora, dopo aver appreso che la Rai ha deciso di querelarlo, Fedez controbatte asserendo di querelare a sua volta Franco Di Mare, direttore di Rai 3: “Siccome il direttore di Rai3, il signor Di Mare, in Commissione Vigilianza Rai ha detto che io avrei fatto tutto questo e avrei organizzato tutto questo con i giornalisti per tramare alle sue spalle, ma io non sapevo nemmeno chi fosse fino al 3 di maggio, e siccome ho letto delle robe abominevoli. Allora, lo dico come lo direbbe un leghista in Commissione Vigilanza Rai: atto doveroso, denuncerò per diffamazione il direttore di Rai3”.

Credo che ne vedremo delle belle…

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