Com’è nato il fenomeno del mukbang?

Su TikTok trovi di tutto, ma ultimamente vanno forte quei video che mostrano i segreti del cibo da fast food, video da milioni di like.
Questo fenomeno deriva dal mukbang, nato in Corea del Sud una decina di anni fa. Si tratta di video in cui la gente mangia e che venivano trasmessi via Afreeca, ovvero in diretta streaming. Il tutto però veniva organizzato nei minimi dettagli, microfoni e telecamere panoramici, luci giuste, cibo scelto apposta per fare rumore mentre si mastica e ovviamente la possibilità di interagire in diretta con il pubblico.
Nel 2014 la star di mukbang Park Seo-yeon guadagnava 9.000 dollari al mese, mentre Bethany Gaskin, una delle più seguite YouTuber di mukbang è arrivata a guadagnare un milione di dollari in advertising.

Il fenomeno nel corso degli anni si è spostato negli Stati Uniti e piano piano da Instagram e da YouTube a TikTok, anche se in Asia va ancora fortissimo.

Se i primi video di mukbang duravano anche mezz’ora, oggi su TikTok durano 15 secondi e il fenomeno si è allargato e ampliato, è passato infatti dal veder mangiare qualcuno al mostrare i segreti del cibo dei fast food creando di fatto un vero e proprio fenomeno.

McDonald’s, Wendy’s, Subway sono i fast food presi di mira con video da milioni di visualizzazioni. Il tutto è partito da un ragazzo americano che ha mostrato cosa si cela dietro alla bistecca, al pollo e al tonno serviti nella catena di fast food raggiungendo 8 milioni di visualizzazioni.
Da lì è scoppiato il fenomeno che mostra lo stato di conservazione della carne usata per gli hamburger, il pollo disidratato, le condizioni igieniche delle cucine, i macchinari rotti, e a creare questi video sono proprio i dipendenti delle catene di fast food, McDonald’s in primis.

Questi video sono virali e in un certo senso hanno diviso gli utenti di TikTok: da una parte c’è chi, disgustato, scrive che non metterà mai più piede in un fast food e dall’altra chi sostiene sia del tutto normale.

https://youtu.be/cG_9gGkTyFE

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