Come Emis Killa è diventato il “trapper anti Fedez”

Già leggere trapper affiancato al nome di Emis Killa fa ridere. Noi sappiamo che Emis Killa è tutto tranne che trapper, chiamalo freestyler, chiamalo rapper, chiamalo artista, ma trapper no dai. Noi lo sappiamo, ma Nicola Porro non lo sa e così definisce nel titolone del suo articolo Emis Killa trapper e scrive: È ARRIVATO IL TRAPPER ANTI FEDEZ.
Come se Emis Killa fosse arrivato l’altro ieri, facesse trap e fosse anti Fedez.
Incuriosita, dal momento che questo articolo arriva proprio a quasi una settimana dalla bufera Fedez Concertone del primo maggio, clicco per vedere cos’abbia detto Emis Killa per essere stato definito anti Fedez.
E trovo questo incipit: Attenzione: nel mondo dei trapper/rapper non esiste solo il conformismo alla Fedez. Negli ultimi giorni, con una serie di tweet provocatori, è anzi uscito allo scoperto un potenziale “anti Fedez”. Si tratta di Emis Killa, alias Emiliano Rudolf Giambelli, musicista di Vimercate, che ha deciso di sfidare a viso aperto il politicamente corretto: “Ha rotto il c…”, ha cinguettato sulla sua pagina social.

Quante cazzate in un solo paragrafo?

Secondo Nicola Porro, Emis Killa sarebbe anti Fedez per aver parlato del politicamente corretto. Capito il giornalismo italiano?
Peccato che i tweet di Emis Killa non fossero riferiti al discorso di Fedez al Concertone del primo maggio, ma alla notizia girata in Italia e ingigantita che riportava di Biancaneve e del bacio non consensuale del principe.

E bastava leggere i tweet di Emis Killa per capirlo, ma del resto da uno che scrive È ARRIVATO IL TRAPPER ANTI FEDEZ cosa ti aspetti?

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