I Rookies di Rebel. Ep 2

Eccoci al secondo episodio della rubrica dedicata agli emergenti.

Anche questa settimana ho selezionato 5 artisti emergenti tra quelli che mi hanno mandato la loro musica in DM su Instagram. I 5 artisti di questa settimana sono: Gina Montana, Crims, GYN, Nowa e Penny P. E la domanda è: ci sono in giro degli artisti pressoché sconosciuti che spaccano più di quelli famosi e che meritano maggiore attenzione?

Drammatico, Penny P. Appena ho messo play ho detto il beat spacca. È decisamente un bel tappeto sonoro elettronico, che dà la giusta carica. E su questo beat Penny P tira fuori anche un testo interessante e abbastanza vario. Il problema è che il flow risulta monocorde, a tratti ricorda persino quelle canzoni tipiche dei balli popolari e folcloristici, ma a lungo andare risulta monotono, stancante e cupo. Il modo di Penny P di stare su questo beat lo incupisce parecchio.

Voto 5.

Liberi, Gyn feat. Skr Maker. Il brano è carino, ha un sapore urban ed ha un ritornello abbastanza catchy, ma ci sono un paio di stonature che mi hanno fatto venire i brividi e un po’ troppi cambi di ritmo e flow. Per funzionare dovrebbe essere un po’ ripulito, perché penso che Gyn qualche skills ce l’abbia.

Voto 6.

Mood, Crims. Ho messo play e ho pensato oddio è la copia di Gemitaiz con Taxi B. Il pezzo ha un’energia interessante e contagiosa, fatta di alti e bassi abbastanza ben amalgamati ed eterogenei e ha quei picchi giusti che ti fanno saltare sulla sedia, ma è ancora grezzo. Apprezzo questo tipo di sonorità e di stile, ma nonostante le basi ci sono, c’è ampio margine di miglioramento.

Voto 6.

Compleanno, Gina Montana. Gina Montana ha un buon flow e un buon ritmo, ma risulta troppo aggressiva su questo beat e a tratti mi ricorda (molto vagamente) Guè Pequeno quando cantava ogni giorno è capodanno è il mio compleanno. Compleanno non è male, ma non mi convince, la trovo una sorta di forzatura, un voler essere aggressiva per mostrare che è capace, quando forse con il ritmo che Gina ha nel DNA potrebbe fare molto di più.

Voto 4.

Diamante, Nowa. Finalmente cazzo, questa Diamante mi piace. Abbiamo flow, ritmo e un racconto se vogliamo malinconico, intimo, cupo, a tratti incazzato e disincantato, ma che viene raccontato in modo liscio, pulito e d’impatto. Sono le parole e il flow di Nowa che colpiscono e arrivano dritte a chi le ascolta, senza fare troppi cambi di flow, senza esagerare con il ritornello, ma in modo lineare e incisivo.

Voto 7.

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