Lazza: “non mi va di droppare un disco che poi non posso portare su un palconon mi va di droppare un disco che poi non posso portare su un palco”.

Lazzanon pubblicherà nessun album fino a quando la situazione covid non permetterà di fare live. Lo comunica lui stesso via Instagram stories, dove scrive: “si sta svalutando tutto. La musica è tutta in calo, perché la gente non ha contatto con gli artisti che segue, niente concerti,
niente instore, niente di niente.
Tutto virtuale. Onestamente credo che non farò uscire nulla finché non sarà un periodo favorevole per il mio lavoro, non è giusto impegnarsi tanto se poi i risultati sono più bassi per via del periodo. I dischi invecchiano, e sinceramente non mi va di droppare un disco che poi non posso portare su un palco“. E poi sottolinea come la musica per lui sia anche un lavoro e che “è un peccato che un disco sparisca molto più in fretta senza concerti“.
Lazza non è l’unico a pensarla in questo modo, anche Salmo e Shade non vogliono pubblicare dischi senza poter fare concerti.

Sì, è vero, di tutta la musica che esce da un anno a questa parte ci resta ben poco. L’ho detto più volte, possiamo solo ascoltarla dai nostri cellulari o nelle nostre auto, senza poterla vivere e condividere e la musica ha bisogno di essere vissuta. Però noi abbiamo bisogno di musica. Se, in un periodo come questo, dove anche un aperitivo, una cena, un caffè al bar, vedere i nostri amici ci viene vietato e fondamentalmente siamo tutti soli, ci viene tolta anche la musica, cosa ci resta?
Abbiamo bisogno di musica. Capisco un artista che dice la butto nel web ma non resta niente e capisco anche il lato economico, del resto la musica è passione ma anche lavoro e pubblicare un disco ora, senza instore, eventi, dj set, concerti, equivale praticamente a buttare via energie, tempo, lavoro, sacrifici senza alcun ritorno economico, ma noi abbiamo bisogno di musica e la musica non dovrebbe fermarsi.

Se da una parte Lazza, come Salmo e Shade, non vuole pubblicare musica senza concerti, Gemitaiz ha un’opinione diversa e su Instagram ivita i suoi colleghi a fare musica, nonostante non si possano fare concerti, perché la musica è salvezza e in questo momento abbiamo bisogno di salvezza e speranza e perché la musica è musica e il resto non conta.

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