Festival di Sanremo 2021: pubblico sì o pubblico no?

Da quando è arrivata la conferma che il Festival di Sanremo 2021 si terrà dal 2 al 6 marzo è scoppiata la polemica sul pubblico. Almeno, se c’è una cosa che non è cambiata in tempi di pandemia, è Sanremo = Polemiche.

Prima Rai e Amadeus avevano pensato di mettere il pubblico, tamponato e monitorato, a bordo di una nave, ma questa ipotesi è stata scartata. Ieri è arrivata la conferma che il pubblico sarà presente all’Ariston e che si sta lavorando con una commissione scientifica per trovare la soluzione migliore in termini di salvaguardia della salute. Tra le ipotesi, c’era pure quella di invitare solo medici e personale sanitario, che in teoria dovrebbe essere già vaccinato.
Ovviamente è scoppiata la polemica, principalmente sui social:  perché all’Ariston può esserci il pubblico e tutti i cinema, i teatri e i locali italiani sono chiusi?
Il Festival di Sanremo è immune al Covid?

Una polemica, da una parte comprensibile se arriva da un settore letteralmente in ginocchio, ma dall’altra sterile. È normale che le norme di sicurezza messe in atto per il Festival non possano essere usate in tutti i cinema, teatri e locali italiani. Ti immagini una discoteca che fa il tampone a tutti i ragazzi prima di farli entrare? Ci vorrebbero ore e il prezzo dell’ingresso sarebbe nettamente superiore e poco sostenibile per molti.

Ben venga, in un momento come questo, il pubblico a Sanremo, perché darebbe all’Italia intera una parvenza di ritorno alla normalità di cui tutti abbiamo bisogno.

Ma polemica a parte, la questione pubblico resta incerta. Per Amadeus la scelta è una sola: o con il pubblico, o niente.

Il Ceo di Fimi, Enzo Mazza, ha dichiarato:
esclusi per i nostri artisti scenari con palchi esterni, passerelle con pubblico, stand di sponsor e radio e incontri stampa. Tutto dovrà avvenire in streaming come accade oggi in qualsiasi altro evento, a partire dal festival del cinema di Berlino, che si tiene nella stessa settimana di Sanremo“. E ci sta, perché tutto quello che circonda il Festival con interviste, eventi, trasmissioni varie in loco non può essere monitorato a livello di sicurezza sanitaria come può esserlo il pubblico in sala.

Oggi arriva il no al pubblico direttamente dal Prefetto di Imperia, che, al termine di un incontro coi i vertici Rai ha dichiarato: “al Festival di Sanremo non ci potrà essere pubblico, né pagante Nè a invito, visto che con l’ultimo decreto non sono consentiti spettacoli aperti al pubblico nei teatri e nei cinema”.

Ci saranno altri incontri tra i vertici Rai e le autorità per decidere se e come poter portare il pubblico al Festival. Una delle ipotesi è quella di usare dei figuranti come nelle altre trasmissioni televisive.

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