Nicki Minaj è stata accusata di aver rubato la canzone Rich Sex

Non è la prima volta che Nicki Minaj viene accusata di plagio, ma questa volta la rapper finisce in tribunale.

Ad accusarla, insieme al suo team, a Universal, a Republic Records, alla Young Money Entertainment, alla Cash Money Records e alla Tokyo Ninja Label di proprietà della Minaj, è stato Brinx Billions, che ha depositato la denuncia presso la corte federale di New York il 31 dicembre.

Nicki Minaj è stata accusata di aver rubato al collega il brano Rich Sex pubblicato l’11 giugno 2018 e tratto dall’album Queen.



Brinx Billions, che ora chiede più di 200 milioni di dollari di danni a Nicki Minaj e al suo team, sostiene di essere “l’unico autore, creatore, compositore, scrittore e produttore” di Rich Sex, mentre Nicki Minaj, Lil Wayne, Big Juice e il compositore Jeremy Reid sarebbero solo co-autori. Il rapper sostiene anche di aver conosciuto Nicki su MySpace nel 2007, di essere diventati amici e di aver sctitto Rich Sex nel 2016 per il proprio disco e di non aver mai dato alla collega e amica, né tantomeno al suo team, il permesso di usarlo e pubblicarlo.

Ma Brinx Billions contensta anche un altro brano alla Minaj, si tratta di I Endorse These Strippers, pubblicato nel 2012, e nel quale compare tra i crediti. Solo che l’accordo prevedeva che Billions dovesse ricevere il 15% di ogni introito relativo al singolo in questione, ma i pagamenti sono stati interrotti nel 2017 e da allora non ha ricevuto più nulla.


Ora chiede 200 milioni di dollari per i danni subiti da parte di ogni accusato e 10 milioni di dollari dalla label di Nicki Minaj per ogni accusa, tra cui compaiono anche frode e appropriazione indebita.



[Fonte Digital Music News]

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