I 5 dischi più brutti del 2020

Il 2020 sta per finire e siccome Natale era ieri e il detto dice “a Natale siamo tutti più buoni”, oggi posso tranquillamente procedere con la classifica dei dischi più brutti del 2020. Mercoledì ero ospite a Radio Gold e mi hanno chiesto “qual è la canzone del 2020?” e sai cos’ho risposto? Bando di Anna. E no non avevo bevuto. Ho una motivazione seria. Non c’è stata una sola canzone nel 2020 di cui si sia parlato tanto quanto Bando. Criticata, odiata, sopportata, e mal sopportata, Bando e i suoi remix vari ed eventuali è stata la canzone del 2020.
E in fondo Bando non piace quasi a nessuno, ma intanto ha fatto numeri incredibili e più nel male che nel bene è stata la canzone più chiacchierata dell’anno. Del resto un anno di merda doveva avere per colonna sonora una canzone di merda.
E a proposito di musica di merda, vediamo quali sono i 5 dischi più brutti del 2020.

1. ELO DI DREFGOLD

2. CALDO DI MAMBOLOSCO E BORO BORO

3. 3:13 DI FISHBALL

4. CAZZO LUNGO IN MUTANDE DI BELLO FIGO

5. YOUNGSTAR DI VALE PAIN

Tutto qua? Beh, dai anche Giovane Rondo di Rondodasosa, El Puto Mundo di VillaBanks, Padre Figlio e Spirito della Fsk, Dark Boys Club della Dark Polo Gang, Rap is back di Jamil, J di Lazza e Garbage di Nitro non sono stati dei veri e propri capolavori, anzi, rientrano tutti nei dischi peggiori dell’anno, nonostante ci sia chi sostiene che J sia un capolavoro o che Rondodasosa sia una rivelazione, sì la rivelazione del perfetto copia incolla dagli Stati Uniti.
E che diciamo di Famoso di Sfera Ebbasta? Il DISCO DELL’ANNO. IL DISCO DEL RAP ITALIANO NEL MONDO. Ma va a cagare va’…

Lascia un commento