Dopo le critiche di Fabio Volo, arriva il Codacons che denuncia Fedez per pubblicità occulta

Il Codacons contro Fedez e Chiara Ferragni e le sue querele random sono una barzelletta che non fa neanche più ridere.
Dopo Fabio Volo che ha criticato Fedez per aver donato 5000 euro raccolti tramite le sue dirette Twitch a 5 persone diverse scelte dai suoi stessi seguaci e che lo ha accusato di farsi pubblicità con la beneficenza, è arrivato il Codacons.

Sembra un film comico, ma è reale. Il Codacons, che ha appena perso una causa contro Fedez, lo ha denunciato per pubblicità occulta all’Antitrust: “La sua intera operazione di pseudo-beneficenza ha di fatto realizzato un’enorme campagna pubblicitaria a un noto marchio di auto di lusso, pubblicità che ha colpito in modo subdolo migliaia di utenti che hanno visto i video e le storie pubblicate da Fedez al riguardo“.
Scrive il Codacons nella sua nota ufficiale e prosegue: “In questi giorni siamo stati sommersi dalle richieste di utenti che non hanno gradito l’iniziativa di Fedez che, oltre a sembrare un’operazione di marketing autopromozionale più che un’opera di solidarietà, potrebbe aver realizzato l’illecito di pubblicità occulta ad un noto marchio automobilistico. I video postati dal rapper sui social network e la sua intera operazione di pseudo-beneficenza hanno di fatto realizzato una enorme campagna pubblicitaria ad un noto marchio di auto di lusso, pubblicità che ha colpito in modo subdolo migliaia di utenti che hanno visto i video e le storie pubblicate da Fedez al riguardo. Le norme vigenti vietano espressamente la fattispecie di pubblicità occulta, anche con riferimento al web o ai social network, quando questa ‘occulta o presenta in modo oscuro, incomprensibile, ambiguo o intempestivo le informazioni o non indica l’intento commerciale della pratica stessa qualora questi non risultino già evidente dal contesto nonché quando, nell’uno o nell’altro caso, ciò induce o è idoneo a indurre il consumatore medio ad assumere una decisione di natura commerciale che non avrebbe altrimenti preso. Una questione, quella della pubblicità da parte degli influencer che purtroppo dilaga sui social network e che è stata oggetto di decine di esposti presentati dallo sportello ‘Codacons’ sulle pubblicità occulte contro numerosi influencer che sfoggiano borse con la marca bene in vista o piatti in ristoranti di lusso, senza avvisare gli utenti della natura commerciale delle immagini pubblicate“.


Quindi il fatto di avere una Lamborghini e di girare con la propria macchina e farsi video e/o foto è pubblicità occulta? O forse la pubblicità l’ha fatta la stampa che nei titoli insisteva nel mettere “a bordo di una Lamborghini”?

E per citare un’altra Lamborghini mi viene da dire Codacons (e il buonsenso scompare).

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