Il remix di WAP di Lucky Luciana è la cosa più orrenda che ho visto e sentito negli ultimi anni

WAP di Cardi B e Magan Thee Stallion è indubbiamente una hit mondiale che ha fatto discutere per l’esplicità del testo, ma forse certe canzoni andrebbero lasciate lì, e soprattutto bisognerebbe lasciare che a farle sia qualcuno che ne è capace.

Lucky Luciana, che scorrendo su Google leggo che in molti la descrivono come trasgressiva, irriverente ed esplosiva, “una rapper decisa ad abbattere i tabù e a riscrivere le regole della scena urban italiana al femminile” è solo la cosa peggiore che ho sentito negli ultimi anni.

Lei, dopo i singoli A Milano Lucky Pussy Cash, che fanno davvero schifo per una totale mancanza di flow, testi e se vogliamo pure intonazione, decide di calarsi nei panni della Cardi B de noantri e pubblica il remix italiano di WAP, che non si può condividere da YouTube perché la condivisione è stata disattivata.



Una cosa davvero oscena. Tra gemiti, twerk, figa che profuma di Gucci, c***o in gola, la sua versione di WAP, non solo è inascoltabile date le sue scarse doti canore, ma è davvero oscena.


Lei dice: «Sono una donna che è cresciuta da sola e che si è fatta da sola. Misurandomi ogni giorno con il mondo esterno, con il maschilismo e con le regole imposte dalla società. Sono sempre stata una persona esuberante, che tocca con tranquillità anche gli argomenti tabù e odio il fatto che gli uomini possano farlo liberamente e noi no. Secondo me bisogna stare al passo con i tempi, il sesso piace anche a noi e questo non deve essere motivo di vergogna. È necessario che ci vengano dati i giusti riconoscimenti nella vita e nel rap».



Siamo tutti d’accordo sul fatto che certi argomenti considerati “tabù” possano e debbano essere sdoganati anche da voci femminili, cosa che Cardi B e Nicki Minaj stanno facendo da tempo oltreoceano, e non si tratta di Stati Uniti o Italia, o di essere bigotti o meno, si tratta solo di saperlo fare. Sentirle chiedere i “giusti riconoscimenti nel rap” quando non sa, non solo rappare, ma neanche cantare, fa rizzare i peli. E non perché parla di squirt, sesso e cazzi, perché anche WAP parla di questo, ma per come lo fa, per l’atteggiamento, per il testo e per la voce, esattamente come leggiamo anche in diversi commenti sotto al video pubblicato su YouTube.

Ora, partendo dal presupposto che il suo remix di WAP sia osceno da ogni punto di vista, videoclip compreso, perché sembra una caricatura mal riuscita di una pornostar, mi domando chi ha avuto il coraggio di produrre tale oscenità? Perché ci vuole davvero coraggio…

Eppure ha un ufficio stampa di tutto rispetto e va bene che pecunia non olet, ma dai ci vuole coraggio a promuovere una cosa così orrenda. E non è orrenda o oscena perché parla di sesso in modo esplicito, perché si può parlare di sesso in modo esplicito, se almeno sai cantare e scrivere un testo che non sia il resoconto di un film porno di bassissimo profilo. Ma ovviamente non è questo il caso. Lei però ci crede e nonostante le 6800 visualizzazioni del videoclip su YouTube, ci propone anche una versione hot a pagamento su OnlyFans, dove almeno spera, grazie a culo e tette, di riuscire a fare due spicci e due spicci si possono fare tranquillamente senza fingere di essere una cantante.

Voglio sperare che la canzone e il videoclip siano solo funzionali a farle vendere qualche contenuto hot su OnlyFans, perché se no davvero non mi spiego come una cosa di questo tipo possa essere stata prodotta, pubblicata e pure promossa.

Insomma, al peggio non c’è proprio fine…

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