Che fine fanno i biglietti dei concerti annullati o rimandati?

La situazione concerti è davvero delicata in questo periodo (che sta durando più del previsto) e che ci vede lottare contro una pandemia nella speranza che tutto possa tornare al più presto alla normalità.

I concerti del 2020 sono stati spostati al 2021, alcuni del 2021 rimandati ulteriormente, come quello di J-Ax che da marzo 2021 è stato spostato a giugno 2021.
Spostare i concerti, per quanto sia inevitabile, è assolutamente pericoloso. Da una parte immagina di andare a metà 2021 a un concerto di un disco uscito a fine 2019. Una cosa assurda, no? Nel frattempo l’artista cosa fa? Sta fermo? Non pubblica un altro album? Tu mi dirai, “basta andarci a un concerto” e in effetti anch’io non vedo l’ora, ma molti dei concerti spostati causa Covid-19 hanno registrato sold out e ricevere il rimborso dei biglietti non è così immediato e scontato.

J-Ax specifica, tramite un video pubblicato sul suo profilo Instagram, che i biglietti per la data di giugno qualora non potesse essere fatta verranno rimborsati. E grazie al cazzo! Mi sembra il minimo, no? Ma sai quanti non hanno rimborsato i biglietti?



È veramente scandaloso che coloro che hanno pagato un biglietto per uno show non possano riavere i loro soldi. Senza i fan non ci sarebbe musica dal vivo. Siamo fortemente in disaccordo con ciò che il governo italiano e Assomusica hanno fatto.
A tutti i fan degli altri Paesi che avremmo visitato quest’estate è stato offerto il rimborso completo. L’organizzatore italiano dei nostri spettacoli ed i legislatori italiani devono fare la cosa giusta in questo caso. Siamo tutti estremamente dispiaciuti del fatto che gli spettacoli non possano avvenire ma questo è un vero insulto per i fan“. Scriveva un indignato Paul McCartney qualche mese fa. Quindi direi di fare un applauso a J-Ax che ci ha messo pure la faccia.

Ora, però, mi chiedo ha senso annunciare una data oggi e mettere in vendita dei biglietti in una situazione così precaria e incerta? Mi riferisco alle date di settembre 2021 di Famoso di Sfera Ebbasta. Durante la conferenza stampa di presentazione del film Famoso (dove c’erano tutti tranne Sfera Ebbasta) Maurizio Salvadori della Trident ha detto “abbiamo la ragionevole certezza che per settembre 2021 si potranno fare concerti, un’idea che ci siamo fatti parlando con vari ministeri, se invece saremo ancora in emergenza, rimborseremo i biglietti immediatamente, prevendita compresa“.

Alcuni giornalisti hanno fatto notare che questa è una visione abbastanza utopistica e troppo ottimista, ma almeno i biglietti verranno rimborsati.
Però, e c’è sempre un però, se da una parte è scandaloso non avere in alcuni casi il rimborso, dall’altra gli artisti per ogni tour percepiscono un minimo garantito e i live sono la loro fonte di guadagno primaria, quindi mi chiedo: una volta che un concerto viene più volte rimandato o annullato, quei soldi dove vanno?

E mettere in vendita un concerto ora, in un momento di incertezza assoluta, oltre ad essere rischioso, non è forse solo un modo per fare cassa nell’immediato?

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