L’assurdità di Instagram: Lazza è stato accusato di essere a favore della pedofilia

Qualche giorno fa il parroco della chiesa dell’Immacolata di Macerata ha fatto un’uscita davvero infelice, sostenendo che la pedofilia sia da considerarsi decisamente meno grave dell’aborto. Ovviamente le sue dichiarazioni sono state parecchio contestate, dal momento che è impensabile paragonare la pedofilia con l’aborto.
Lazza, durante una sessione di Q&A sul suo profilo Instagram, alla domanda su pedofilia e aborto, ha risposto “se la pedofilia è un reato e l’aborto no ci sarà un motivo”.

È chiaro cosa intendesse dire Lazza e da che parte sta (sempre se esiste una parte da cui stare), ma alcune pagine Instagram lo hanno accusato di essere di fatto d’accordo con le parole di Don Andrea Leonesi e di ritenere quindi l’aborto più grave della pedofilia. Ma questi “geni” cos’hanno nel cervello?

Fatto sta che Lazza si è trovato in un caos assurdo quanto paradossale, dal momento che a quanto pare le immagini pubblicate da queste pagine siano frutto di Photoshop.

Ovviamente Lazza è rimasto male nel vedere il suo nome a favore della pedofilia e ha rimandato al mittente le falsità pubblicate sul suo conto.




Io dico, capita a tutti di sbagliare e di prendere un granchio, ma qui si tratta proprio di essere imbecilli. Come può una mente normale asserire che Lazza sia a favore della pedofilia o che lo ritenga un reato minore? Ma non solo Lazza, un essere umano pensante e con un briciolo di cuore. Qui non si tratta solo di false notizie o di notizie riportate erroneamente, o di stupidi meme di cattivo gusto, ma di buonsenso e di infangare il nome di una persona.

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