Quando Michael Jackson ha provato a far da paciere tra The Game e 50 Cent

Dobbiamo fare un salto indietro nel tempo. Siamo nel 2005 e 50 Cent in diretta radiofonica ha cacciato The Game dalla G-Unit. A quel punto The Game ha provato ad entrare negli studi della radio Hot 97 per avere un confronto con 50 Cent, scoppia una rissa e un membro dello staff di 50 Cent viene ferito alla gamba da un proiettile.

Successivamente The Game fonda il marchio G-Unot, in segno di sfregio nei confronti di 50 Cent e della G-Unit, che però ha avuto vita breve dal momento che 50 Cent ha registrato prontamente il copyright a suo nome.
Da lì e da entrambe le parti sono partiti una serie di dissing, ma a certo punto, nel 2006, The Game decide di sventolare bandiera bianca.

A quel punto entra in campo Michael Jackson, che prova a far da pacere tra The Game e 50 Cent.


A raccontarlo è The Game in persona, che spiega: “Michael Jackson mi chiamò e mi disse: Penso che tu e 50 Cent abbiate fatto un ottimo lavoro. Sarebbe ridicolo se il mondo non vi ascoltasse mai più. Saresti disponibile ad avere una conversazione con lui, a sotterrare l’ascia di guerra e a fare qualcosa per il mio album? È lì che Michael mi ha perso. Nella mia testa, semplicemente non ero aperto a farlo. Non riesco a ricordare come abbiamo concluso la conversazione, ma sono certo di non avergli detto apertamente di no, fatto sta che il suo desiderio non si è mai realizzato“.




Recentemente 50 Cent ha annunciato l’arrivo dib una serie che racconterà nel dettaglio cos’è successo effettivamente nel lontano 2005 con The Game. La serie si intitola A Moment in Time: The Massacre e uscirà in più stagioni sull’emittente televisiva statunitense Starz.

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