Non c’è troppo Forum di Assago in Famoso, il film di Sfera Ebbasta?

Ok, parliamo di Famoso, il film di Sfera Ebbasta diretto da Pepsy Romanoff che da ieri è disponibile su Amazon Prime.
È un documentario fatto veramente bene, che ripercorre degnamente le tappe della carriera di Sfera Ebbasta. Dall’incontro con Charlie Charles, al contatto con Marracash e Shablo, il primo singolo che ha segnato il via di tutto il percorso di Sfera, i primi concerti e l’idee chiare fin dall’inizio.

Ecco, Sfera Ebbasta aveva le idee chiare su cosa voleva essere e diventare ancora prima di diventare Sfera Ebbasta. Il concetto di fare rap in Italia e per l’Italia gli sta stretto, lui vuole essere il rapper italiano nel mondo. Il rapper italiano figo nel mondo. Quello che collabora con grandi artisti internazionali perché è figo e non quello che è figo perché collabora con loro. Un’ambizione e un sogno che all’inizio sono stati visti come una follia di chi non sa tenere i piedi per terra, ma che alla fine ha trasformato in realtà. Da Cinisello Balsamo (anche se c’è chi dice che non è di Cinisello Balsamo) a Milano, all’Italia, all’Europa, fino ad arrivare agli Stati Uniti e all’America Latina. Sfera Ebbasta ha avuto forse la fortuna di trovarsi spesso nel posto giusto al momento giusto, come l’incontro con J Balvin, o con Rvssian, o London On Da Track, oppure ha avuto la perseveranza di portare avanti e realizzare il suo sogno anche se all’inizio poteva sembrare folle, irrealizzabile e troppo ambizioso.
Eppure ha portato in Italia un nuovo modo di fare rap e nostro malgrado tantissimi cloni e ora sta per portare negli Stati Uniti e in America Latina il rap in italiano.

Il film scorre bene, tra scene degli inizi della sua carriera, opinioni e racconti di chi lavora con lui, sessioni in studio in Italia e in America e concerti. Ecco, dal punto di vista dei concerti, sembra che Sfera Ebbasta abbia fatto come unica data il Forum di Assago nel 2019. C’è troppo Forum nel film. Capisco che il regista di Famoso abbia curato anche tutta la parte video di quel concerto, ma sarebbe stato interessante vedere spezzoni più lunghi anche di altre date. E forse, volendo trovare il pelo nell’uovo, manca una parte fondamentale del personaggio di Sfera Ebbasta. Lui dice “mi sveglio la mattina e sono Sfera Ebbasta e vado a letto la sera e sono Sfera Ebbasta, lavoro tutto il giorno, tutti i giorni“, sarebbe stato interessante vedere più spezzoni della vita di Sfera Ebbasta, che sicuramente è fatta anche di viaggi, voli, jet privati, e tantissimi live. E anche sentirlo parlare d’altro che non sia la sua ambizione. Da questo punto di vista il racconto di Sfera è un po’ ripetitivo

Lui vuole andare oltre l’Italia, lo dice chiaramente più volte e lo dicono anche i suoi collaboratori dal suo team, a Shablo, Jacopo Pesce e Marracash, eppure, con le continue immagini del concerto al Forum di Assago sembra che quello sia stato il culmine della sua carriera. E in parte lo è stato, ma è la conquista del mondo che interessa a Sfera. E forse al suo pubblico interessano più aneddoti e retroscena, come quello della ragazzina che suona il flauto e rifiuta di andare a registrare in studio con lui e non sentirlo ripetere della sua ambizione a conquistare il mondo e vedere spezzoni continui del concerto al Forum di Assago, perché a un certo punto sembra quasi di guardare il film su quel concerto.




In sostanza Famoso è un ottimo documentario, ma parziale di quello che è il fenomeno Sfera Ebbasta, ma mi restano 3 quesiti.

1. Perché Lori BHMG dice di essere il fotografo di Sfera dal giorno zero? Sicuramente è amico d’infanzia di Sfera, ma i primi tour di Sfera sono stati tutti scattati da un altro fotografo, Matteo Bellomi. Lori è subentrato dopo, all’incirca dopo la famosa rissa di Lecco. Perché non viene detto? Per dare maggiormente l’idea di gang dal giorno zero?

2. Perché Guè Pequeno, che ha firmato per l’etichetta di Sfera quasi non compare nel film? Ok, lo vediamo al Forum di Assago mentre cantano Lamborghini, ma manca totalmente un’intervista o una dichiarazione di Guè. Forse per dare maggior spazio all’internazionalità di Sfera?

3. Perché Drefgold è assente? Se parliamo del percorso di Sfera, Drefgold fa parte di questo percorso. Non solo sono amici, ma Drefgold fa parte dell’etichetta di Sfera ed è totalmente assente nel film. Forse perché non erano il massimo punto della carriera di Sfera le collaborazioni con Drefgold?

O forse l’aver messo Luchè con la hit Stamm Fort è stata una scelta internazionale dal momento che Luchè ha diverse pizzerie a Londra ed è conosciuto nel Regno Unito? E Elettra Lamborghini? Beh, si chiama Lamborghini, più internazionale di così….

Ma la mancanza di Drefgold si potrebbe anche tradurre nel fatto che, prendendo come filo conduttore il concerto al Forum di Assago, la performance di Drefgold non è stata tra le migliori.

Ma veniamo alla parte clou del film. Cosa ci ha nascosto Sfera?

Guardando il film e tracklist di Famoso alla mano, sembra evidente che manchi qualcuno e che Sfera voglia tenere più di un asso nella manica per un momento successivo.

Sfera è in macchina e parte una traccia inedita, lui canticchia “Murda on the beats so it’s not nice”, ovvero la tag di Murda, che però non è presente nella tracklist di Famoso.

In un’altra scena Sfera racconta che J Balvin lo ha messo in contatto con Sky Rompiendo, che gli ha poi prodotto due tracce. Una di queste è nel disco. E l’altra? E Drake? Sfera spiega che vuole essere visto all’estero come il rapper italiano figo, come quello che collabora con artisti internazionali perché è figo e non come quello che è figo perché collabora con loro. La differenza per Sfera è sostanziale e infatti dice “se sono il rapper italiano figo, Steve Aoki, London On Da Track, Diplo e Drake mi vedono come quello figo che merita di collaborare con loro e che collabora con loro perché è figo”.

Quindi Sfera ha in serbo una collaborazione con Drake? Molto probabilmente e come è stato anche detto da Shablo durante la conferenza stampa di presentazione del film, questo è solo l’inizio. C’è quindi da aspettarsi altre collaborazioni inedite, magari per una versione Deluxe di Famoso.

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