Perché l’hashtag #ProudBoys è diventato virale su Twitter?

Negli ultimi due giorni l’hashtag #ProudBoys è diventato trending topic su Twitter, in particolare negli Stati Uniti.

Una mossa decisamente ironica volta ad esaltare l’orgoglio LGBTQ+.
Perché ironica? Perché i Proud Boys sono un gruppo di estrema destra nato nel 2016, che si definisce un’organizzazione “sciovinista bianca”, ma che è considerato dal Southern Poverty Law Center un’associazione che istiga odio. I Proud Boys sono balzati sulla cronaca di tutto il mondo settimana scorsa, quando Donald Trump, durante il suo dibattito presidenziale, si è rifiutato di condannarli e al contrario gli ha suggerito di restare buoni e in silenzio nel periodo pre elezioni. Una mossa che stata letta da molti come un segno di appoggio.
Gli utenti della comunità LGBTQ+ hanno quindi iniziato a pubblicare foto di baci, matrimoni, coppie, gay Pride abbinandoli all’hashtag #ProudBoys mandandolo in tendenza e di fatto cambiando gli intenti d’odio dei Proud Boys in libertà e amore.

All’iniziativa, lanciata da George Takei, che ha presto coinvolto tutto il mondo, ha aderito anc il profilo Twitter dei militari canadesi di base negli Stati Uniti, che ha pubblicato l’immagine di due soldati che si baciano accompagnata dalla frase: “Se indossate la nostra uniforme, dovete sapere cosa significa. Se pensate di volerla indossare, sappiate quel che significa. L’amore è amore. Capito cosa significa?“.

Questa foto è diventata il simbolo dei #ProudBoys

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