6ix9ine: “non c’è alcuna differenza tra me e Tupac”

In un’intervista rilasciata al New York Times, 6ix9ine l’ha sparata più grossa del solito paragonandosi a Tupac. “Non c’è alcuna differenza tra me e Tupac” ha dichiarato. Nonostante chiunque ascolti rap possa trovare più di una differenza tra loro, vediamo nello specifico cos’è successo.

Il giornalista del New York Times, Joe Coscarelli, ha chiesto a 6ix9ine delle accuse di violenza sessuale del 2015. 6ix9ine si era dichiarato colpevole di aver avuto un rapporto sessuale con una ragazza di 13 anni davanti a una telecamera. Coscarelli ha quindi chiesto a 6ix9ine se sentiva di meritare la fama che ha ottenuto nonostante i suoi crimini passati e il rapper ha risposto: “Tupac Shakur è stato condannato per stupro. Tupac Shakur è amato o odiato? Amato! Qual è la differenza tra me e Tupac Shakur? Non ho mai ricevuto un’accusa di stupro, mai. Non c’è differenza tra me e Tupac Shakur.”

6ix9ine continua poi su questa linea e sostiene che sia lui che Tupac hanno creato musica che “lottava contro i propri demoni” senza sentire il bisogno di restituire qualcosa attraverso la loro arte.

Sicuramente sono molto forti le parole usate da 6ix9ine, vorrebbe dire che chiunque viene accusato di un qualche reato, finisce in prigione e fa musica, automaticamente è Tupac Shakur. Un pensiero assurdo se ci pensiamo, ma in perfetto stile 6ix9ine che è solito trollarci, spingersi oltre, dire o fare qualcosa di eclatante ed eccentrico e ancora una volta, a un giorno dall’uscita del suo nuovo disco, ha fatto centro: tutti dagli Stati Uniti all’Italia stanno parlando di 6ix9ine che si paragona a Tupac. Sotto sotto ne ridono, certo, ma intanto, ancora una volta 6ix9ine fa parlare di sé.

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