Perché WAP di Cardi B e Magan Thee Stallion ha avuto tutto questo successo?

WAP, acronimo di Wet Ass Pussy, e ti lascio il piacere di cercare su Google la traduzione, è l’ultimo singolo di Cardi B e Magan Thee Stallion, che ha già infranto quasi ogni record. 26 milioni di visualizzazioni nelle prime 24 ore, 93 milioni di streaming nella prima settimana dall’uscita e come se non bastasse è la prima collaborazione tra rapper donne a debuttare in testa alla classifica americana.

 

Tutto questo successo per una canzone che nel ritornello dice: Sì, stai fottendo qualche figa bagnata
porta un secchio e una scopa per questa figa dal culo bagnato
Dammi tutto quello che hai per questa figa bagnata.

 

Quattro strofe nelle quali Cardi B e Magan Thee Stallion ci parlano senza mezzi termini delle loro fighe bagnate e di cosa vogliono che i lui in questione facciano. Un testo che farebbe impallidire pure Rocco Siffredi e che potrebbe essere la trama perfetta di ben quattro film porno.

 

Vediamo qualche estratto:
Picchialo negr*, prendilo molto grande ed extra duro
metti questa figa proprio in faccia
Fai scorrere il tuo naso come una carta di credito
Salta sopra, voglio fare un kegel mentre è dentro
sputami in bocca, guardami negli occhi“.
Non voglio sputare, voglio deglutire
Voglio gag, voglio soffocare
Voglio che tocchi quella piccola cosa a penzoloni che dondola in fondo alla mia gola“.
Picchialo negr*, prendilo molto grande ed extra duro
metti questa figa proprio in faccia
Fai scorrere il tuo naso come una carta di credito
Salta sopra, voglio fare un kegel mentre è dentro“.

 

La domanda nasce spontanea: con un testo del genere, perché WAP ha ottenuto così tanto successo? Intanto sul fatto di aver fatto scalpore non ci sono dubbi. La canzone sembra infatti essere la figlia spinta di Anaconda di Nicki Minaj, che all’epoca aveva avuto un successo strepitoso. I campionamenti infatti sono molto simili, ma il testo è decisamente più esplicito e portato all’eccesso. Nicki almeno lasciava un po’ di spazio all’immaginazione, Cardi B e Magan Thee Stallion no. Al contrario sono più esplicite che mai.

Eppure su WAP c’è chi ha scritto un saggio che è stato pubblicato dal New York Times: è una ginecologa che in breve elogia le due rapper per aver parlato apertamente di una questione che è da sempre oggetto di tabù e disinformazione, ovvero la lubrificazione vaginale.
Un elogio da una parte e un monito dall’altra. WAP infatti non è stata apprezzata dai repubblicani, che hanno definito Cardi B e Magan Thee Stallion due femministe pericolose ed estremiste.

 

Insomma, i numeri ci sono, i record pure, e WAP non ha lasciato di certo indifferenti, perché oltre al testo, c’è anche il video. Un trionfo di eccessi, sesso, cattivo gusto e ovviamente trash, con tanto di inquadrature e coreografie che sembrano tratte da un film soft porno lesbo. Ma con una canzone del genere, come avrebbe dovuto essere il video? Nel suo genere è la perfetta rappresentazione, anzi, è decisamente meno esplicito del testo.

 

 

 

 

Nel video fanno capolino altre cantanti, rapper e Kylie Jenner. Va da sé quindi che, con un testo del genere, che ha generato non poco scalpore, due rapper donne insieme e un video con diverse esponenti dello star system americano, WAP abbia avuto tutto questo successo.

Ma non solo, nonostante WAP possa sembrare che parli solo di sesso, e in effetti parla solo sesso, non mercifica la donna, al contrario, è una sorta di trionfo all’emancipazione femminile, un po’ come una sorta di parità dei sessi. I rapper uomini sono spesso molto espliciti nei loro testi, perché non possono esserlo anche le donne e avere successo? WAP credo sia la risposta a questa domanda.

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