Massimo Pericolo: “sono in piena crisi”

Non è la prima volta che Massimo Pericolo si lascia andare a pensieri cupi e ben poco ottimisti nei confronti del successo che lo ha travolto negli ultimi anni o a commenti della serie “mai una gioia”.
Qualche giorno fa, sul suo profilo Instagram, è tornato sull’argomento e ha scritto: “Sto vivendo qualcosa che non avrei mai immaginato e mi sento tutto il contrario di ciò che avrei immaginato immaginandolo. Essere benestanti è bello, ma non è sicuramente il senso della vita. Ho basato tutto sulla mia street credibility e con un solo disco mi sono tolto da quell’ambiente. Sono in piena crisi, sto abbastanza bene da cambiare la mia vita, ma non da cambiare quella di chi ho vicino. Questo mi rende depresso. Al momento sono davanti a un limbo e non so quanto in basso dovrò andare per superarlo“.

 

 

 

 

Lo sfogo di Massimo Pericolo ha suscitato la comprensione di Tedua, che ha commentato:
Ti capisco tanto, siamo dei primini nel mondo dei benestanti, la strada è lunga. I nostri amici sono stimolati da noi, inizieranno a permettersi le vacanze anche loro”.

E Ketama 126 aggiunge: “Questa vita è un macello bro, passiamo la vita a desiderare qualcosa, ma quando la otteniamo non siamo più in grado di apprezzarla. I sogni sono sempre meglio della realtà”.

 

Insomma, sembra la reunion dei depressi, di chi ha avuto il successo e non sa gestirlo. È vero che un conto è desiderare una cosa e un’altra è ottenerla, viverla e doverci fare i conti, ma suvvia, non siamo davanti a David Bowie, Michael Jackson e Prince, ma a tre ragazzini che possono a malapena dire di avercela fatta con il rap. Sono troppo cinica? Il peso del successo, quello vero, è un’altra cosa e nonostante Massimo Pericolo, Tedua e Ketama abbiano un’ottima popolarità e abbiano raggiunto discreti risultati, essere schiacciati dal successo è un’altra cosa, anche perché al di fuori dalla cerchia del rap in pochi conoscono i loro nomi.

È anche vero che ognuno reagisce alla popolarità a suo modo e che ci sono diverse sfaccettature di essa. C’è chi pensa che essere famosi e ricchi sia una figata e tutto rosa e fiori, un punto di arrivo definitivo e in questo senso Massimo Pericolo ci riporta con i piedi per terra.

Quello che però è sempre apprezzabile di Massimo Pericolo e dei suoi sfoghi, è che spesso e volentieri si dimentica che Instagram sia un mezzo per comunicare principalmente la musica e lo usa come se fosse un diario personale, scrivendo quello che lo preoccupa, sfogandosi e abbandonato le barriere tra artista e pubblico. Si mostra costantemente così com’è, con i suoi dubbi e le sue insicurezze e così facendo aiuta in un certo senso le persone che lo seguono e che come lui non si sentono sempre al top.

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