Chi deve pagare il conto al ristorante? L’uomo o la donna? Ce lo dice Emis Killa

Emis Killa è nuovamente in tendenza su Twitter e ancora una volta ha fatto incazzare il pubblico dei social. Il motivo?
Le sue dichiarazioni sulla parità dei sessi. Come sappiamo, per Emis Killa, l’uomo deve essere uomo e la donna deve essere donna, quindi femminile e assolutamente depilata, ma chi deve pagare il conto? L’uomo, la donna, o a metà? Ce lo dice Emis Killa: “Comunque la parità dei sessi penso si riferisca ai diritti, ciò non può essere a discapito della galanteria. Pagate la cena alle vostre donne, zecche“.

 

Queste parole hanno scatenato la polemica e Emis Killa rincara la dose:
Sono sconvolto da tutti i taccagni che mi stanno prendendo a parole. La vostra donna vi mollerà per un vero uomo, mezze seghe. Buona giornata. Non cambierei idea manco davanti a Dio. Non si tratta di farsi sfruttare, poiché non si parla di escort o di opportuniste, ma della propria donna. Secondo me se smezzi il conto con la tua ragazza non sei molto rispettabile, sei uno spilorcio. E non usate la scusa dei “soldi“, dal momento in cui lavori puoi permetterti di offrire la cena alla tua metà. Perdono solo i marmocchi che vivono con la paghetta e al limite possono andare al Mc. Tutti gli altri sappiano che hanno la loro tipa che mi sta scrivendo nei direct, dissandoli per i braccini“.

 

Cosa ha detto di così sbagliato? In fondo niente, ma Twitter non perdona, alcuni uomini si sono sentiti offesi e alcune donne minacciate nella loro indipendenza, così Emis Killa passa a Instagram per spiegare nuovamente il suo punto di vista:
Tornando alla polemica sul pagare il conto alla propria donna: un conto è che ogni tanto la tua fidanzata offra la cena, è un gesto carino e lecito, ma è sta cosa di “dividere” che proprio mi dà i nervi. È un atto freddo, non da “coppia”. Personalmente non sono mai stato così, quando ero un pezzente, né in amore né in amicizia. Chi non è d’accordo, faccia come vuole, io trovo bello che alcune tradizioni rimangano tali, quando una femmina è meritevole. Se poi sono delle grattone, non dovete offrirgli neanche la scorza del grana, ma quello è un altro discorso. A me piace viziare la mia donna, punto. Non rompetemi i coglioni“.

 

 

 

 

Un’altra polemica inutile, scoppiata guarda caso, quando 17, il nuovo album di Emis Killa con Jake La Furia, è disponibile in preorder su Amazon. Un caso? O Emis Killa usa le sue provocazioni apposta ogni qualvolta deve farsi promo?

 

Al di là del fatto che Emis Killa abbia voluto lanciare questa ennesima polemica apposta per far parlare di sé, e che in fondo ci può anche stare che un uomo voglia essere galante, le sue parole fanno a pugni con quanto cantava nel 2012. Come giustamente fa notare un utente Twitter, in Cashwoman, Emis Killa cantava: “usciamo fuori a cena e pago sempre io, vuole la parità dei sessi ma col portafoglio mio“. Ora invece la parità dei sessi è una cosa, ma pagare il conto è un’altra e se un uomo non lo paga è un taccagno. Cosa non si fa per finire in tendenza su Twitter….

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