Marco Mazzoli: “Sfera Ebbasta non fa musica, fa feci”

A due anni di distanza dalle sue ultime dichiarazioni, Marco Mazzoli, il capo dello Zoo di 105 torna a parlare di Sfera Ebbasta.

Già due anni fa usava parole dure per Sfera e proprio non gli andava giù il fatto che fosse stato preso come giudice a X Factor. “Ho guardato le storie di Sfera, stava in macchina a farsi una canna, pensa di essere trasgressivo? Forse lo sarebbe stato negli anni ’50. Non sa fare musica e non è nemmeno bello, almeno Benji e Fede sono belli” diceva Mazzoli.

 

 

 

 

Ora torna sull’argomento Sfera Ebbasta e definisce feci la sua musica, una brutta copia della trap americana. Poi passa a Side Baby e lo prende in giro per la pancia e non solo “questo qui tra un po’ dovrà trovarsi un lavoro vero, ma dove cazzo vai con i cazzi disegnati in faccia? Ma andatevene a fare in culo voi e la trap! Per rappresentare la musica italiana ci vogliono delle persone che sappiano fare musica. Ci sono tanti giovani artisti che fanno bella musica, Sfera Ebbasta fa cacca. È la brutta copia dei neri americani. Uno che dice ‘ho fatto i soldi e adesso ho la Rolls’ ma vai a cagare!”

 

 

 

 

Ok, Mazzoli ha sicuramente usato parole dure, ma è davvero tutto sbagliato? Sfera Ebbasta è considerato il re della trap italiana, ma è veramente un artista con la A maiuscola, sta veramente portando e facendo cose nuove? Oppure ha solo capito prima di altri la chiave per portare un suono nuovo in Italia? E gli altri lo hanno seguito a ruota, spesso copiandolo, ma emulando in tutto e per tutto l’immaginario americano. Non è forse giusto dire che per quanto questi artisti vogliano emulare i trapper americani e le grandi icone del punk e del rock non siano neanche lontanamente paragonabili a loro? “Zio, non è che metti la bandana e sei Tupac Shakur” dicevano i Club Dogo in Zarro e vale anche qua, non è che metti gli occhiali bianchi e sei Kurt Cubain. E che cazzo. Qui ci sono tante mode prese da altri, tanti suoni presi da altri e artisti che vengono osannati come se fossero Dio, ma non possono neanche essere chiamati artisti. E non mi riferisco solo a Sfera, che a parte ammiccare e mostrare i suoi gioielli non fa su Instagram, o che fa le stesse strofe da almeno due anni, o che sul palco cammina come se stesse facendo la 100 metri, mi riferisco a tutti gli emulatori di Sfera, perché almeno lui è stato il primo e qualcosa di diverso dalla massa di scimmie che inconsapevolmente ha generato, ha fatto. Resta il fatto che è vero che prima o poi buona parte della scena trap si ritroverà col culo a terra, se la tendenza virerà verso un ritorno al rap, voglio vederli rappare e se non sarà così, voglio vederli trovarsi un lavoro.

Ma anche qui la verità sta nel mezzo. Da una parte Mazzoli ha ragione, dall’altra sentir dare dell’obeso a Side da uno che potrebbe essere suo padre e che ha migliaia di ascoltatori è davvero troppo e di cattivo gusto. Va bene la satira, va bene la comicità, va bene la critica musicale, ma puntare il dito e deridere sui chili in più NO. È una mossa davvero inconcepibile, che può funzionare solo al bar tra amici, non in un programma radiofonico. In secondo luogo, ci sta che Sfera possa non piacere per la sua musica o per il suo atteggiamento e che la trap italiana sia un’emulazione di quella americana, ma sembra di trovarci davanti alla solita critica non critica, a parole e offese buttate a caso per far ridere e non per creare un qualcosa di costruttivo, soprattutto nei confronti di un genere musicale, sicuramente povero di contenuti, ma che in fondo non è stato capito da Mazzoli.

 

Comunque Sfera Ebbasta ha risposto a Marco Mazzoli con un’Instagram story, piena delle solite ovvietà alla Sfera Ebbasta, ma cosa puoi rispondere davanti a una “critica” del genere?

 

 

20200617_115512

 

 

Ok, è vero che lui non parla degli altri, ma cosa vuol dire che chi parla degli altri è un fallito? Critici, opinionisti, giornalisti, blogger, conduttori radiofonici sono tutti falliti? Tutti falliti tranne Sfera Ebbasta. Tutti perdono il loro tempo tranne Sfera Ebbasta. Lui non perde tempo, lui fattura. Sì, ok lui fattura e nonostante la sua sia stata una risposta da chi si ritiene superiore, cos’altro avrebbe dovuto dire in questo caso? Cosa rispondi a chi definisce merda la tua musica senza argomentare? Che fai un programma di merda?

Lascia un commento