Perché Ernia non ha ancora annunciato i featuring di Gemelli?

Ammettiamolo, quando un artista annuncia l’uscita di un nuovo disco quello che crea maggiore curiosità e hype è sicuramente la scoperta della tracklist e dei featuring. Un po’ come se gli ospiti fossero più importanti del disco stesso. Come avevo già detto in un articolo, spesso i dischi vengono presentati per ospiti e non solo per concept, tematiche, mood, ispirazione. Quasi come se chi c’è in quel disco attiri maggiormente l’attenzione rispetto al disco stesso. E in parte è così, perché il pubblico, soprattutto quello che si concentra sui social, è curioso di sapere quali saranno gli ospiti di un determinato disco, o singolo, quasi come se fossero loro a catalizzare su di sé l’attenzione dell’intero progetto. Si parte poi con il toto featuring: ci sarà questo?, ci sarà quello?, perché c’è lui?, perché non c’è quell’altro?, quella traccia allora la salto, che schifo, ascolterò il disco solo per tizio, non l’ascolterò perché c’è l’altro. È un terno all’otto, che però fa perdere l’identità del disco e del suo artista protagonista. 

 

Di questo pensiero è anche Ernia che ha deciso di comunicare gli ospiti di Gemelli, il suo nuovo disco in uscita il 19 giugno, più avanti per evitare che pubblico e addetti ai lavori si concentrino più sugli ospiti che sul suo disco.

 

 

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Certo la mossa dei featuring crea hype al progetto e tiene i fan concentrati su quell’uscita facendo crescere l’attesa. Dall’altra parte, se io fossi un artista, mi darebbe fastidio vedere più interesse in un ospite del mio disco piuttosto che al disco stesso e vorrei che il pubblico aspettasse me e non la strofa di un mio collega, ma è un po’ il gioco delle parti.

 

Ernia, anche con i post-racconto pubblicati nei mesi che hanno preceduto l’uscita di Gemelli, ha cercato di raccontarsi nel modo più profondo e far entrare i suoi fan nella sua vita, presente e passata, e nei suoi pensieri ed emozioni rendendoli partecipi del suo percorso artistico e personale. Una sorta di diario che ha fatto sì che le persone lo conoscessero meglio e aspettassero con più interesse e attesa il suo nuovo disco. In questo senso, laddove la rincorsa all’hype tramite i featuring va per la maggiore, Ernia gioca controcorrente, non segue la tendenza e fa quello che ritiene meglio per se stesso, per la sua musica e per il suo pubblico.

Certo, indubbiamente c’è curiosità nello scoprire sti benedetti featuring, ma è anche giusto che ci sia.

 

 

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