Alessandro Michele: “basta con il rito stanco delle sfilate”

Un nuovo inizio, una nuova storia per la moda e per Gucci.
Alessandro Michele annuncia il futuro di Gucci e delle sfilate tramite un post pubblicato sul suo profilo Instagram.

 

 

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*DIARIO*

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Ho deciso di costruire un percorso inedito, lontano dalle scadenze che si sono consolidate all’interno del mondo della moda e, soprattutto, lontano da una performatività ipertrofica che oggi non trova più una sua ragion d’essere. Nel mio domani, abbandonerò quindi il rito stanco delle stagionalità e degli show per riappropriarmi di una nuova scansione del tempo, più aderente al mio bisogno espressivo. Mi piacerebbe abbandonare l’armamentario di sigle che hanno colonizzato il nostro mondo: cruise, pre-fall, spring-summer, fall-winter. Mi sembrano parole stantie e denutrite. Al loro posto, spazio a nomi presi dalla musica classica: «sinfonie, rapsodie, madrigali, notturni, ouverture, concerti e minuetti“.

 

Quale sarà quindi il futuro della moda?

 

Gucci esce da ogni calendario di fashion week puntando a due soli appuntamenti (finora ha sfilato durante Milano Moda Donna o Milano Moda Uomo e una sola volta eccezionalmente nella settimana della moda a Parigi), con collezioni seasonless.

 

Ma non è l’unico.

Saint Laurent ha annunciato l’uscita dal calendario di Parigi il 27 aprile scorso.

Giorgio Armani il 27 marzo dalle pagine di WWD aveva avviato per primo la riflessione sui nuovi tempi della moda.
La posizione di Gucci apre nuovi e interessanti scenari che rischiano di influire sulle fashion week internazionali.

 

La causa scatenante sembra essere stata proprio l’emergenza coronavirus e l’impossibilità di creare assembramenti unita alla difficoltà di viaggiare e poter partecipare alla fashion week.
Si prospetta un futuro incerto, sicuramente meno pomposo e ricco, ma altrettanto colmo di novità.

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