The Last Dance: dure critiche a Michael Jordan da parte di due ex compagni di squadra

The Last Dance ha ottenuto un enorme successo da parte di pubblico e critica ed è a tutti gli effetti la serie più vista dagli utenti italiani.
Le critiche e le polemiche, però, sono ad arrivate da due ex compagni di squadra di Michael Jordan: Horace Grant e Scottie Pippen.
Grant non ha usato mezzi termini e ha dato del bugiardo a Michael Jordan: “Bugie, bugie e ancora bugie, se Jordan ha provato rancore nei miei confronti, possiamo risolvere la questione da uomini, possiamo discuterne o trovare un altro modo per sistemare le cose, ma ancora una volta, davanti a una telecamera ha iniziato a ripetere la bugia secondo cui io sarei la fonte che ha spifferato le cose scritte nel libro”.
Queste le parole di Grant che fanno riferimento alle illazioni fatte in merito a un suo possibile ruolo da spia all’interno dello spogliatoio con Sam Smith, autore del famoso libro “The Jordan Rules”.
Stando a quanto riportato da Espn Radio anche Scottie sarebbe arrabbiato per l’immagine di lui che emerge in The Last Dance, dove viene definito egoista per aver ritardato l’operazione alla caviglia nel 1997.
Secondo David Kaplan, uno tra gli analyst Nba più apprezzati di Espn Radio, Scottie Pippen è furibondo per come è stato dipinto nella docu-serie. In particolare il giocatore fa riferimento al secondo episodio, nel quale Michael
Jordan lo definisce egoista per aver rinviato l’operazione a una caviglia prima della stagione 1997-98, una decisione che all’epoca fu al centro di un caso e che costrinse i Bulls a giocare senza di lui per due mesi. Nella docu-serie viene fatto riferimento anche a un altro episodio: la finale della Eastern Conference 1990, persa contro i Pistons, e giocata da Pippen con l’emicrania.

 
Insomma, se da una parte il pubblico applaude, dall’altra alcuni dei diretti interessati hanno parecchio da ridire.

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