Assomusica, stop ai concerti fino all’estate 2021

Com’era prevedibile sarà un’estate senza concerti. In questi mesi sono stati molti gli eventi dal vivo che sono stati annullati o rimandati e si era già parlato di uno stop fino al 2021, ma ora è arrivata la conferma. Assomusica, l’associazione di categoria che riunisce i promoter musicali, ha annunciato ufficialmente che sarà un’estate senza concerti e che tutti gli spettacoli più attesi saranno rinviati all’estate del 2021.

Una notizia amara, ma che non arriva come un fulmine a ciel sereno e che fa seguito al nuovo Dpcm del Governo che stabilisce che il numero massimo per spettacoli all’aperto debba essere ridotto a 1000 persone (200 per quelli al chiuso). Ne consegue che gli eventi che chiamavano a raccolta migliaia di persone, come quelli di Vasco Rossi, Ligabue, Billie Eilish, Marracash, Salmo, non potranno avere luogo.

 

 

 

 

Una decisione condivisa dalla gran parte dei produttori e organizzatori di spettacoli di musica dal vivo, che fanno sentire unita la loro voce. Un segnale necessario che non significa che la musica dal vivo si arrenderà.  L’appuntamento con i grandi eventi live dell’estate 2020 è infatti rimandato al 2021, che sarà una stagione ancora più grande e magica che mai”, si legge nel comunicato di Assomusica, la quale rimanda ai singoli siti dei promoter, per aver maggiori informazioni sui concerti e le informazioni in merito a rinvii e rimborsi.

 

Via libera, invece, a spettacoli teatrali, in sale cinematografiche o da concerto a partire dal 15 giugno: “Gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche e in altri spazi anche all’aperto restano sospesi fino al 14 giugno 2020 – si legge nel decreto -. Dal 15 giugno 2020, detti spettacoli sono svolti con posti a sedere pre-assegnati, distanziati e a condizione che sia comunque assicurato il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro sia per il personale, sia per gli spettatori, con il numero massimo di 1000 spettatori per spettacoli all’aperto e di 200 persone per spettacoli in luoghi chiusi, per ogni singola sala”.

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