Ghemon dà il via ai primi instore digitali

È uscito ieri, 24 aprile, il nuovo e atteso album di Ghemon SCRITTO NELLE STELLE (una coproduzione Carosello Records e Artist First), disponibile in cd e vinile (su musicfirst.it e Amazon), streaming e su tutte le piattaforme digitali.

 

Ghemon è uno dei pochissimi artisti a uscire in questo periodo di pandemia: l’artista ha voluto con questa release lanciare un messaggio positivo e di gratitudine verso il proprio pubblico e agli addetti ai lavori del mondo della musica che stanno vivendo un momento di profonda crisi. “La vita non va sempre bene ma riuscire a creare un disco pieno di carica positiva è la maniera per ricavare qualcosa di bello dal negativo. Quando si fissa un appuntamento con sé stessi, si sa che prima o poi bisognerà farci i conti. La vita funziona così, e dare un titolo del genere ad un progetto può voler dire che è arrivato uno snodo importante, uno di quelli in cui si prende in mano se stessi, ci si fa i conti e ci si prepara a ripartire – commenta Ghemon – Verso cosa? Saranno le stelle a indicarlo, ma chi scrive in questo disco ha salda in mano la barra del timone”.

 

SCRITTO NELLE STELLE, sesto disco dell’artista campano, anticipato dai singoli Questioni di Principio, In un certo qual modo e Buona Stella, come per i lavori precedenti vede la produzione esecutiva di Tommaso Colliva. Dal 28 aprile sarà in radio un altro brano estratto dal disco, Champagne che come dice lo stesso artista “contiene tutta la cazzimma del rap che sostiene la parte ritmica del brano, ma ogni parola è in melodia. Sono proprio i due mondi di Ghemon che si fondono, in modo emblematico”.

 

 

 

 

 

Dal 27 aprile prende il via anche l’INSTORE DIGITALE: Ghemon infatti è il primo artista a organizzare degli incontri virtuali per i fan più fedeli. Chi infatti ha preordinato il disco entro il 23 aprile su musicfirst.it, ha la possibilità di incontrare Ghemon virtualmente. I fan riceveranno una mail con le istruzioni personalizzate per accedere al proprio turno di instore digitale.

 

Un’ennesima dimostrazione di grande affetto e rispetto per tutti coloro che amano l’artista: “Se le limitazioni ci tengono lontani, il minimo che io possa fare è rispondere in modo creativo” – commenta Ghemon.

 

 

 

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