Cosa c’è di sbagliato nella storia Lazza/Fedez?

Instagram è deleterio per certi versi. In quarantena ancora di più. Guardi una storia, leggi una mezza frase e ci costruisci una trama che in confronto il piano dei protagonisti della Casa di Carta per entrare nella Zecca di Stato è niente. Ed è esattamente quello che è successo ieri con le storie di Lazza.

Sai quando senti dire dagli ex concorrenti del Grande Fratello “nella casa è tutto enfatizzato”? Ecco, ora che siamo chiusi in casa e in fondo Instagram è un po’ la nostra Casa di Carta o la casa del Grande Fratello, tutto diventa ancora più gigantesco. Perché alla fine abbiamo ben poco da fare se non guardare Instagram, e diciamoci la verità, chi come me scrive, ha anche a disposizione meno materiale del solito e una storia come quella di Lazza su Fedez è una ventata d’aria fresca.

 

Ma cosa c’è di sbagliato? È tutto sbagliato. A cominciare dagli articoli che ho scritto ieri. Questo periodo di fermo forzato e di notizie che non ci sono fa sì che automaticamente e erroneamente si cerchi la notizia. Mi spiego, in periodo normale, Lazza che accusa qualcuno di plagio senza fare nomi e cognomi, sarebbe passato più in sordina, in questo periodo no. E questo vale per me che scrivo e per me utente medio di Instagram. Di sbagliato c’è stata anche la corsa al voler capire con chi ce l’avesse Lazza. Fedez? Mr Rizzus? No, non è Mr Rizzus, è Fedez. 

 

Ma di sbagliato c’è anche il fatto che Lazza abbia voluto fare il bulletto contro i mulini a vento. Ha cercato l’appoggio di Nitro, che scemo non è, e non ha abboccato all’amo. Ha accusato Fedez di avergli copiato il flow, senza però avere il coraggio di fare nomi e cognomi. Lancia il sasso e nasconde la mano. Perché insultare Fedez fa notizia e ieri tutti siamo andati a riascoltarci OKAY?! Pensi che Fedez non l’abbia fatto? E cosa abbiamo trovato? Il nulla. Perché le due canzoni non hanno niente in comune. Lazza ha fatto un po’ la figura del pirla, ma lo scusiamo, siamo in quarantena, avrà cioccato. Così come ho cioccato io con i miei articoli. 

Ma sto giochetto del “parlo di Fedez perché è la migliore mossa di marketing della storia” a un certo punto dovrebbe pur finire. È andata bene così in fondo, OKAY?! ha avuto un po’ di ascolti, Lazza più attenzione che con il suo ultimo freestyle, e chi scrive ha avuto qualcosa da scrivere.

Mi stupisce però, come in un periodo come questo, si continui a fare sti giochetti, da rapperini dell’asilo, come se Lazza non avesse mai preso ispirazione da nessun artista italiano e non nella sua carriera. Chi è senza peccato scagli la prima pietra, giusto?

 

Conte ha fatto i nomi, Lazza no, perché Lazza è un rapper non fa lo snitch.

Ma perché poi non fare il nome di Fedez, aveva forse paura che Fedez lo avrebbe asfaltato facendogli fare una figura di merda? Difficile dirlo, ma impariamo a dosare le informazioni, a uscire da questa bolla da social network, come se uscissimo dalla casa del Grande Fratello. E in tutta questa storia l’unico ad aver fatto la cosa giusta è stato Fedez, che non essendo stato nominato direttamente come nella casa del Grande Fratello, ha fatto finta di niente, magari si sarà fatto una risata, ma ha dimostrato come questi teatrini siano sostanzialmente inutili e spesso dettati dalla noia.

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